I lavori sarebbero dovuto cominciare da tempo, l'impresa che si era aggiudicata l'appalto non ha però rispettato gli impegni e gli interventi per il restauro dei torrioni del palazzo municipale si dilungano. Un forte ritardo sull'avvio del cantiere che ha causato ciò che in Comune si era più volte ipotizzato. E temuto. Proprio il distacco di quei frammenti che l'altra pomeriggio sono venuti giù costringendo l'amministrazione a chiudere al traffico le tre corsie di via Roma davanti al Municipio.
«L'impresa è davvero inadempiente rispetto ai tempi dell'appalto e se non dovesse procedere immediatamente potrebbero scattare, da parte degli uffici, i necessari provvedimenti», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras, che proprio in Aula ha risposto all'interrogazione presentata dai consiglieri Pierluigi Mannino e Antonello Floris sugli interventi di restauro delle torri, depositata lo scorso 14 ottobre. Di lungaggini, nell'appalto da 500 mila euro, ha parlato l'assessore. E chiarimenti hanno preteso gli esponenti dell'opposizione, ricordando che i lavori sono cominciati il 21 maggio dell'anno scorso e che la loro durata prevista era di 320 giorni.
Tempi ormai saltati e che molto probabilmente costringeranno l'amministrazione comunale a una scelta decisa e drastica. «O l'impresa riprende gli interventi o procederemo alla messa in sicurezza», avverte Luisa Anna Marras. Intanto via Roma resterà chiusa. Quanto? «Sinceramente non so, i vigili del fuoco che sono intervenuti dopo il crollo ci hanno imposto le transenne», spiega l'assessore. «Tra l'altro siamo riusciti a recuperare anche altre risorse, cinquecentomila euro, per la sistemazione della copertura del Municipio. Un altro intervento che non può essere assolutamente rimandato». (a. pi.)