Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Case popolari del degrado

Fonte: L'Unione Sarda
3 novembre 2015

VIA PIERO DELLA FRANCESCA. L'assessore: entro il mese i lavori di manutenzione

La denuncia dei residenti: «Sino a oggi solo promesse» 

«È una sistemazione provvisoria, appena sei mesi», le aveva detto una funzionaria del Comune. Di anni, nell'appartamento di via Piero della Francesca, per Loredana Pusceddu ne sono passati 14. In quelle case parcheggio di Edilizia residenziale pubblica i segni del tempo si vedono tutti: macchie di umido, infissi scalcinati, tubi rotti, camere allagate, pavimenti da rifare. Ma disagi e degrado potrebbero essere solo un ricordo. Entro questo mese - assicura l'assessore e vice sindaco Luisa Anna Marras - partiranno i lavori per le manutenzioni programmate nelle case popolari di Mulinu Becciu e Is Mirrionis.
DISAGI E SPERANZE Loredana Pusceddu vive in un appartamento di quaranta metri al primo piano (85 euro al mese) con il marito e tre figli di 28, 25 e 24 anni (due maschi e una femmina) che dormono nella stessa camera. Stanza che presto sarà ancora più affollata, visto che la figlia sta per partorire. «Guardi quanto umido», dice indicando alcune macchie che stanno divorando l'intonaco del soffitto. «Ogni anno è sempre la solita storia: verniciamo, ma dopo pochi mesi è tutto inutile». Niente in confronto al risveglio mattutino. «D'inverno nella camera da letto si forma un lago d'acqua dove necessariamente poggiamo i piedi».
Nel cortile Simone Bellu, 28 anni, compagna e due figli, ritocca la barca in vetroresina. «Sono un pescatore abusivo, mi arrangio. Cosa devo fare?». Abita in 34 metri quadrati sotto una mansarda che alcuni mesi fa è stata distrutta dalle fiamme. «L'odore di bruciato è molto forte e l'aria è ancora irrespirabile. Ho sistemato un telone, ma non basta. Abbiamo chiamato il Comune, ma sino a oggi non si è visto nessuno», racconta rassegnato.
L'AGENDA DEI LAVORI L'assessore Luisa Anna Marras gestisce un patrimonio immobiliare comunale imponente: sono circa 3.200 le case popolari di proprietà del Comune (altrettanti sono quelli di Area). «Il primo blocco dei 3,4 milioni di euro stanziati per gli edifici Erp è dedicato in modo specifico all'abbattimento dedicato in modo specifico all'abbattimento delle barriere architettoniche nelle palazzine e all'interno delle abitazioni: a esempio gradini presenti nei bagni o sostituzione della vasca con piatti doccia». Qual è il calendario? «Entro novembre - afferma Luisa Anna Marras - partirà la prima tranche da 800mila euro che riguarderà gli interventi in via Piero della Francesca e a Is Mirrionis. I lavori riguarderanno i sottotetti e le opere urgenti». Le priorità? «La destinazione verrà decisa dai tecnici in base all'emergenza» Soldi buttati? Nei programmi del Comune c'è la demolizione e la ricostruzione delle palazzine. «No, abbiamo il dovere di intervenire - conclude l'assessore - in quelle case ci vivono persone».
Andrea Artizzu