Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Poetto, ritocchi finali

Fonte: L'Unione Sarda
27 ottobre 2015


Marras: servizi igienici pronti entro novembre - Da completare pista ciclabile e runner, vigilanza con 48 telecamere

 


È incompiuta ma già bella. Un'opera a metà, come un dipinto che s'annuncia senza rivelarsi del tutto. La passeggiata del Poetto - meglio: il Poetto - è per vari tratti ancora un cantiere aperto: voci indistinte di tecnici e operai, camion, il brontolio di ruspe che scavano. «Stiamo sistemando le dune», dice uno degli addetti. Se ne vedono in lontananza accanto agli alberi che delimitano la spiaggia: «Faranno da muro alla sabbia». Le protegge una rete. «Fibra naturale», precisa Luisa Anna Marras, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici.
SERVIZI Dal curvone della prima fermata alla quinta è una teoria di reti di plastica rossa che delimitano le aree-lavoro. Un elettricista armeggia con cavi e cacciaviti. «Qui sopra», dice indicando un base di assi incrociate, a tratti ricoperte di materiale chiaro in pvc, «monteranno i camminamenti per i chioschi e la spiaggia». Il lungomare è punteggiato di impalcature e pali in legno. «Entro la settimana», annuncia l'assessore, «questo lavoro preliminare sarà completato e arriveranno i bagni». Sette, per la precisione: «Un mese al massimo e saranno tutti funzionanti».
LE CASE Mentre i lavori per completare la passeggiata proseguono, sul lato sinistro c'è chi ha dipinto le facciate delle case: all'altezza della quarta fermata è stato tirato su un piano (edilizia privata), in alcune abitazioni il prato è rifiorito. E quasi si confonde con il verde che domina a ridosso della carreggiata. Tutto come previsto dal progetto, che ha diviso i lavori - da Marina Piccola al confine con Quartu - in quattro categorie di interventi: sotto servizi, reti fognarie e rete idrica, pavimentazioni ed elementi architettonici, arredo urbano, impianto di illuminazione e impianti elettrici. Gran parte di questo lavoro è stato fatto. «Da qui alla fine dell'anno, quando la passeggiata sarà ultimata», sottolinea Luisanna Marras, «completeremo le piste ciclabili e runner, i camminamenti e i punti di sosta panoramici».
BICOLORE L'imponente carreggiata bicolore (c'è quella rossa, manca quella parallela alla spiaggia) è una pista che corre idealmente verso l'infinito, e c'è chi l'affronta con passo deciso: podisti di ogni età (donne e anziani, in prevalenza) ma anche ciclisti vestiti come Fabio Aru.
I CONTROLLI Quando anche l'ecofiltro sarà a posto, le dune realizzate e coperte dalle reti in fibra naturale (l'erba, a tratti, sta completando l'opera di protezione delle collinette sorte sulla spiaggia), si tratterà di far funzionare il sistema di vigilanza. Marras: «I nuovi pali dell'energia elettrica ospiteranno 48 telecamere in corrispondenza dei deck e degli accessi». Dal cantiere dell'ippodromo sta diminuendo la sabbia bianchissima raccolta durante gli scavi: «Sta tornando nel suo posto naturale».
WI-FI Sono già disponibili per la navigazione sul web, libera e gratuita, 24 access point sistemati in circa due chilometri di fronte mare. I punti di accesso sono installati a intervalli di 80 metri, dal curvone dell'Ippodromo fino al confine con il Comune di Quartu (in prossimità dell'Ottagono).
L'INAUGURAZIONE Se non ci saranno intoppi, entro il 2015 ci sarà il battesimo del nuovo lungomare. «Non abbiamo ancora pensato a una inaugurazione vera e propria», chiarisce il vicesindaco. «In effetti il Poetto si presenta da solo: è sufficiente farsi una passeggiata per avere un'idea di quel che è diventato e quel che sarà fra due mesi. L'importante è che la pioggia non costringa l'impresa a rallentare gli interventi».
Pietro Picciau