Rassegna Stampa

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Cagliari, lunedì sit-in dei portuali contro rischio licenziamenti

Fonte: web sardiniapost.it
26 ottobre 2015

 

Lunedì 26 ottobre i lavoratori portuali dipendenti della Compagnia Portuale e delle aziende che operano a Porto Canale, per denunciare pubblicamente i disagi e la crisi profonda in cui versa CLP, manifesteranno tutti insieme davanti all’Autorità Portuale di Cagliari con un sit-in che inizierà alle ore 11,00.

La situazione è ormai insostenibile: i lavoratori di CLP vogliono tutelare il posto di lavoro, visto l’annuncio di imminenti licenziamenti da parte della Compagnia Portuale che lamenta un calo di lavoro, mentre le altre aziende stanno assumendo nuovi lavoratori; chiedono che vengano pagati gli arretrati della tredicesima 2014 e della quattordicesima 2015 e le spettanze di stipendio accertate e certificate dall’Ufficio Provinciale del Lavoro di Cagliari; chiedono idonei spazi da destinare a spogliatoio per porre fine agli spogliarelli nel parcheggio antistante il piazzale di movimentazione e impianti igienici con docce, fondamentali per l’igiene e la pulizia personale.

“Non è più possibile che le crisi gestionali debbano ricadere sulle spalle dei portuali cagliaritani – si legge nel comunicato sindacale. -È ora che tutte le aziende che operano nell’area portuale rispettano gli impegni assunti con l’Autorità Portuale e che si operi, tutti insieme, a salvaguardare l’occupazione e tutelare i diritti normativi e salariali dei lavoratori portuali. L’appello che vogliamo lanciare all’Autorità Portuale è di agire con l’autorevolezza che la legge gli affida per trovare soluzioni idonee ai problemi che affliggono i lavoratori, chiediamo che si renda garante degli impegni assunti da parte di tutte le aziende che operano a Porto Canale e chiediamo di aprire un tavolo in merito con tutte le parti interessate”.

“Abbiamo già proclamato lo stato di agitazione – dichiara Roberta Massoni, segretaria Regionale del SUL – e siamo pronti a dichiarare sciopero se le richieste dei lavoratori rimarranno inascoltate. Non vogliamo e non possiamo restare a guardare, dietro ad ogni lavoratore c’è una storia e una famiglia, non permetteremo che si continui a calpestare la dignità di tutti. Lunedì 26 ottobre con la manifestazione davanti all’Autorità Portuale, a cui parteciperà anche il Segretario Nazionale del SUL Antonio Pronestì, inizia una vertenza che si fermerà solo quando saranno risolti i problemi. Ci auguriamo, per il bene dei lavoratori e per il bene di Porto Canale, che si possa evitare l’inasprimento della vertenza”.