Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il mondiale passa ancora da Cagliari

Fonte: L'Unione Sarda
21 ottobre 2015

WINDSURF. Presentati ieri i campionati Under 15, Under 17 e Plus della classe Techno 293 

«È la quinta volta che vengo qui a Cagliari, l'ultima era stata in occasione degli Europei. Questo fa capire il valore che la federazione internazionale dà a questa sede». Arrivano dal presidente mondiale della classe Techno 293, Ceri Williams, i complimenti più belli per il Windsurfing Club Cagliari e per Marina Piccola, che si apprestano ad affrontare una nuova sfida internazionale. Lunedì scattano le prime regate ufficiali del Techno 293 World Championship, la classe velica propedeutica a quella olimpica (RS:X, cioè i windsurf) che nell'Isola ha conosciuto i trionfi di Marta Maggetti e Mattia Onali, ma non solo.
Quattro saranno i titoli iridati in palio: Under 15 e Under 17 maschili e femminili. A questi si aggiunge la Plus Cup, riservata ad atleti più “anziani”. Sabato le operazioni preliminari, domenica le regate di allenamento, poi il via. Da lunedì prossimo a sabato 31 (12 prove per i giovani, 15 per i più grandi) le acque del Poetto saranno solcate dalle tavole a vela condotte dai giovani più promettenti del pianeta. «Questa classe ci è particolarmente cara perché è una delle più numerose e delle più praticate al mondo, come numero di nazioni», ha proseguito il segretario esecutivo dell'International Windsurfing Association.
«Non saremo Luna Rossa», ha aggiunto il presidente del WCC, Giuseppe Marghinotti, «ma il Mondiale Techno 293 garantirà comunque a Cagliari e alla Sardegna un grande ritorno di immagine». Parlano le cifre: 27 nazioni partecipanti, con 334 atleti (224 maschili, 110 femminili) e 44 allenatori sinora registrati (c'è tempo sino a domenica). Secondo Daniele Ciabatti, coordinatore del comitato organizzatore, i Campionati porteranno in città per almeno dieci giorni, in quella che va considerata bassa stagione, 6-700 persone,
Cagliari, subentrata nell'organizzazione all'Argentina, è pronta. Mette in campo mare e vento che tutto il mondo dimostra di apprezzare (anche come sede ideale per gli allenamenti), l'esperienza («E una buona dose di incoscienza») del club organizzatore, e l'entusiasmo per una classe che continua a sfornare campioncini.
Carlo Alberto Melis