Sabato e domenica seconda edizione della rassegna “Orti, arti e giardini”

L'orto dentro la città. E, nell'aria, i profumi della campagna e quelli dell'enogastronomia. Torna a Cagliari per il secondo anno la rassegna “Orti, arti e giardini” ideata da Slow Food, che quest'anno ha unito le forze con il Comune. Sabato e domenica, dalle 9 del mattino fino al tramonto, il culto del buon cibo e della terra si ritaglia un grande spazio all'interno del Parco della musica. Prevista la presenza di settanta espositori tra artigiani, vivaisti e produttori vari. E la busta della spesa si potrà riempire con le vere eccellenze della Sardegna: liquori, miele, pasta fresca, formaggi, birra artigianale. La mostra mercato sarà arricchita da momenti di riflessione e approfondimento. Sono previsti ventuno incontri, che si svolgeranno nella sala espositiva del Teatro lirico. I temi sono di stretta attualità, dai cambiamenti climatici al ruolo delle “mense verdi” per la diffusione dei cibi sostenibili, passando per gli orti urbani.
La prima edizione aveva richiamato quindicimila visitatori. «L'ambizione, ora, è quella di inserire l'iniziativa nel calendario nazionale degli eventi principali nel campo del verde e della buona alimentazione», ha detto ieri Paolo Frau, assessore comunale all'Ambiente e urbanistica, durante la presentazione della rassegna. Anna Cossu, fiduciaria di Slow Food Cagliari, porta avanti la filosofia dell'associazione: «La nostra forza sono i piccoli produttori, dietro ogni prodotto c'è vita, acquistarlo significa dare speranza alla nostra terra».
I visitatori verranno coinvolti nei laboratori e il sabato, soprattutto i bambini, si cimenteranno nella preparazione del pane. E le arti? Sono previste alcune mostre e una serie di parentesi musicali: launeddas, chitarra, canto a tenore. Domenica mattina e pomeriggio il Teatro lirico curerà gli interventi musicali “Aspettando la Jura”.
Mariangela Lampis