PORTO. L'annuncio nell'assemblea di Med Cruise: opera pronta entro Pasqua
Il 14 dicembre l'inizio dei lavori nel Molo Rinascita
Entro Pasqua 2016 Cagliari avrà il suo nuovo terminal crociere. Una struttura comoda per i crocieristi, funzionale per gli operatori, strategica per le dinamiche del porto cittadino e i rapporti con le compagnie di crociera internazionali.
L'ANNUNCIO L'annuncio è arrivato ieri a Olbia, durante l'assemblea generale annuale di Med Cruise, l'associazione che riunisce i porti crocieristici del Mediterraneo.
«Martedì si è concluso il procedimento amministrativo per l'approvazione del progetto», ha spiegato Antonio Di Monte, amministratore delegato di Cagliari Cruise Port, concessionario terminalista dei servizi ai passeggeri crocieristi. «Entro il 14 dicembre daremo il via ai lavori».
I TEMPI Tre, quattro mesi al massimo e il Molo Rinascita avrà un nuovo volto. Terminata la parte impiantistica, non invasiva, si procederà al montaggio e all'allestimento del terminal vero e proprio. Struttura prefabbricata in legno lamellare e vetro, occuperà seicento metri quadri di superficie coperta, trecento di pensiline. Più l'area circostante, abbellita con verde e arredi. Tutto un altro impatto, rispetto a quello attuale.
IMBARCO Non solo sotto il profilo estetico. «In questo edificio», ha precisato Di Monte, «concentreremo tutte le operazioni di imbarco e smistamento bagagli attualmente frammentate in più zone dell'area portuale, e a pochi minuti dall'aeroporto».
FARCI Lo snellimento delle operazioni innalzerà il numero dei passeggeri ad almeno 2mila, contro i 500 attuali. Tutto un altro volume, che rispecchia ambizioni crescenti.
«Vogliamo fare di Cagliari un home port», ha dichiarato senza mezzi termini Roberto Farci, segretario generale dell'Authority del capoluogo. «Cagliari ha già dimostrato di reggere benissimo l'urto dell'interporting, con gli imbarchi e sbarchi intermedi. Ora ci sentiamo pronti e preparati per fare l'hub, che significherebbe un salto decisivo per l'economia cittadina». L'auspicio di Farci: «Chi si imbarca, non arriva a ridosso di poche ore, ma almeno il giorno prima, soggiornando in città e usufruendo dei nostri servizi».
BANDO Era stata la stessa Autorità Portuale a imporre, in quest'ottica, la costruzione del nuovo terminal al vincitore del bando per la concessione dei servizi. «La richiesta ci è arrivata direttamente dagli armatori», ha aggiunto Farci, «per veicolare le operazioni di partenza di una grossa nave, come quelle che già attraccano a Cagliari, è necessaria una struttura a loro dedicata».
Questo sarà il vero ruolo del futuro terminal. Un ruolo che potrebbe diventare chiave nel posizionamento centrale del capoluogo nel mercato del turismo crocieristico internazionale.
Clara Mulas