Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Rischio idrogeologico, la Sardegna è indietro: operativi solo 47 dei 165 interventi previsti

Fonte: La Nuova Sardegna
15 ottobre 2015


È quanto emerge dai dati di Italiasicura, l'unità di missione istituita dal Consiglio dei ministri 

CAGLIARI.  Solo un intervento sui tre previsti per prevenire il rischio idrogeologico in Sardegna è effettivamente realizzato e operativo. È quanto emerge dai dati di Italiasicura, l'unità di missione istituita dal Consiglio dei ministri nel 2013 e a cui partecipa anche Legambiente.
Nell'Isola sono stati previsti dai vari accordi di programma 165 interventi per un totale di 168 milioni di euro. Al momento ne sono attivi 47, conclusi 69 e 49 sono in fase di progettazione.
A livello provinciale 34 interventi riguardano l'Ogliastra (25 milioni), 31 il Cagliaritano (64 milioni), 24 il Nuorese (19,7 milioni), 22 il Sassarese (15,3 milioni), 18 Olbia-Tempio (22,5 milioni), 17 Carbonia-Iglesias (7,3 milioni), 12 l'Oristanese (11,7 milioni) e sette il Medio Campidano (2,6 milioni). Tutti i lavori sono di tipo strutturale: dalla difesa spinale alla sistemazione idraulica fino alla manutenzione straordinaria.
«Fino ad oggi in tutta Italia i danni causati dall'emergenza idrogeologica ammontano a 7,9 miliardi di euro - ha sottolineato Giorgio Zampetti, della segreteria nazionale di Legambiente - In Sardegna, solo a Olbia, l'alluvione di due anni fa ha fatto danni per quasi 580 milioni».
Plauso dal presidente di Legambiente Sardegna, Vincenzo Tiana, per la decisione della Regione di stanziare - utilizzando il mutuo per le infrastrutture di 700 milioni - 190 milioni per l'assetto idrogeologico e la
difesa del suolo, oltre ai 15 milioni di contributi straordinari per la la pulizia e manutenzione dei corsi d'acqua che riguardano 155 Comuni isolani. Ma «la strategia da adottare - ha precisato - deve essere a lunga scadenza perché 50 anni di errori in questo campo hanno creato solo danni».