Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Teatro lirico, quaranta in corsa per la carica di sovrintendente

Fonte: L'Unione Sarda
15 ottobre 2015


Oggi l'apertura delle buste con i curriculum, poi la scelta del consiglio

 

Teatro lirico, scelte imminenti: oggi l'apertura delle buste con i curriculum dei candidati, entro ottobre l'indicazione del Consiglio di indirizzo (Cdi) del nome - tra i quaranta che ieri hanno avanzato la loro “manifestazione di interesse” - al ministro dei Beni culturali (Mibact) Dario Franceschini per la nomina del nuovo sovrintendente. Il prescelto sostituirà Angela Spocci, sfiduciata lo scorso 5 agosto dal Cdi della Fondazione (composto dal presidente Mario Scano, dal rappresentante della Fondazione Banco di Sardegna Francesco Boggio, dal rappresentante del Mibact Salvatore Cherchi, dal rappresentante della Regione Alessio Loi e dal rappresentante del Comune Mario Marchetti) al termine del periodo di prova di sei mesi.
Non è detto che l'indicazione del Consiglio di indirizzo ricada su uno dei quaranta aspiranti sovrintendenti. «La presentazione delle domande», ha precisato in una nota del 2 ottobre il presidente Mario Scano, «non vincola in alcun modo le scelte del Consiglio d'indirizzo della Fondazione che potrà individuare il sovrintendente anche al di fuori delle manifestazioni d'interesse pervenute». Quel che è certo è che «saranno valorizzate precedenti esperienze manageriali maturate nei settori pubblici e privati».
Il trattamento economico «sarà determinato secondo la previsione del contratto nazionale dei dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi» e che «si terrà conto delle disposizioni in materia di incompatibilità con la carica di sovrintendente». Sulla base di queste premesse, a mezzogiorno di ieri (data ultima per la consegna delle candidature) nella sede della Fondazione del Teatro lirico in via Cao di San Marco erano state consegnate quaranta buste: dentro i nomi degli aspiranti sovrintendenti.
Sulla nuova manifestazione di interesse per la nomina dell'erede di Spocci interviene il vicepresidente del Consiglio comunale Paolo Casu. In un'interrogazione urgente, considerato che il «Comune è socio fondatore e impegna a favore del Teatro oltre tre milioni di euro», Casu interroga il sindaco e l'assessore se non ritengano urgente «chiedere al Cdi di modificare la manifestazione d'interesse attenendosi a quanto contenuto nello Statuto della Fondazione per evitare nuovi contenziosi amministrativi e altre controversie che potrebbero paralizzare nuovamente la vita del teatro». Casu chiede anche se «si ritenga corretto ricordare all'Aula la vicenda del licenziamento dell'ex sovrintendente Gennaro di Benedetto, portando a conoscenza dei cittadini quale fu l'entità della buonuscita liquidata allo stesso ex sovrintendente». (p. p.)