MEDAU SU CRAMU. Ore di tensione ieri con l'arrivo degli operai a Molentargius

L'arrivo di primo mattino del camion con gli operai, scortato dal blindato della Polizia, ha fatto scattare l'allarme a Medau su Cramu. Nel mirino c'erano le abitazioni dei fratelli Porcu, sfrattati quattro mesi fa dalle due case che più sentenze penali e amministrative hanno attestato essere abusive. «Stanno iniziando le demolizioni. Dobbiamo mobilitarci», hanno subito detto alcuni residenti del rione all'interno del parco di Molentargius. Sono state ore di tensione, col proprietario Lazzarino Porcu e altri abitanti pronti a ostacolare le operazioni. Gli operai sono andati via intorno a mezzogiorno, dopo aver iniziato le opere per avviare il cantiere in vista degli interventi di abbattimento. L'attenzione resta però alta.
L'ARRIVO DELLA POLIZIA Dopo la lunga battaglia giudiziaria e le proteste dello scorso giugno, con lo sgombero forzato delle due famiglie Porcu (ci fu un grande spiegamento di forze e il rischio di uno scontro con un centinaio di manifestanti), la telenovela sui due edifici costruiti abusivamente e da abbattere sembra non dover finire. Ieri mattina, per far lavorare in tranquillità gli operai della ditta incaricata della demolizione, sono intervenuti un blindato del Reparto mobile e una pattuglia della Forestale. Davanti alla casa si sono presentati diversi residenti. C'erano anche Lazzarino Porcu e la moglie, ancora proprietari di una “lingua” di terreno confinante con gli edifici da buttare giù. «Ci hanno fatto portare via tutto, arredi e oggetti. Ma per noi è difficile rassegnarci: dopo più di trent'anni questa è sempre la nostra casa», ha detto l'oramai ex proprietario di una dei due stabili che saranno buttati giù su input di Procura e Comune.
LA PAURA Dopo diverse ore gli operai sono usciti dall'abitazione, sempre tenuta sotto controllo dagli agenti del Reparto mobile. «La legge ha deciso questo, ma a noi sembra comunque un'ingiustizia enorme. Non si può togliere la casa a una famiglia che lì ha vissuto per più di trent'anni», hanno detto alcuni residenti di Medau su Cramu rimasti a guardare ciò che accadeva. In tutto il rione sta crescendo la paura per quanto potrebbe verificarsi nei prossimi mesi: ci sarebbero altre casi di abusivismo e si teme che l'amministrazione cittadina intervenga con altri sfratti e demolizioni.
M. V.