Gli over 65 sono spesso vittime di maltrattamenti e imbrogli

Servirebbe un numero verde per le emergenze così da vincere la vergogna

Sono le prime vittime dei maltrattamenti in famiglia: le persone “over 65”, soprattutto donne, finiscono troppo spesso nel mirino di parenti con malattie o con disagi sociali ed economici. E per vergogna in pochi, pochissimi, denunciano. Quando lo fanno, la situazione è arrivata al limite. «È necessario chiedere aiuto il prima possibile. Non bisogna vergognarsi o temere ripercussioni. Gli anziani devono essere informati degli strumenti che hanno a disposizione. Devono sentirsi tutelati dalle istituzioni e dalle forze dell'ordine»: questo il messaggio trasmesso durante il convegno “Violenza sugli anziani, contrasto e tutele”, organizzato dall'associazione Fiocco bianco argento.
I PROGETTI Tanti gli interventi nell'iniziativa andata in scena nella sala polifunzionale dell'Unione Sarda. Ha partecipato anche il prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta: «Bisogna far conoscere agli anziani i rischi che corrono. Associazioni e istituzioni devono informare nonostante non ci sia un vero e proprio allarme. Dobbiamo però tenere alta l'attenzione: è il caso delle bande di truffatori che girano in tutta Italia a caccia di anziani da raggirare. Anche mia madre, a Bari, è stata vittima di una truffa». Informare per prevenire: «I progetti come quello dell'associazione Fiocco bianco argento sono importanti», ha ribadito il prefetto.
I MALTRATTAMENTI L'idea dell'associazione che si occupa di aiutare le persone anziane è quella di arrivare a un numero “verde” per le emergenze. «Un punto di riferimento», ha spiegato la presidente Maria Grazia Olla, «per le vittime di violenze in famiglia e raggiri. Perché purtroppo spesso gli anziani non trovano il coraggio di denunciare i maltrattamenti che subiscono in casa e si vergognano di far sapere di essere stati truffati». Non è dunque un caso che il quindici per cento delle vittime di maltrattamenti in famiglia siano “over 65”, come ha evidenziato Ivan Giorno, comandante del reparto operativo provinciale dei carabinieri: «Le denunce sono poche», ha spiegato, «perché accusare un familiare è difficile. I casi di violenze più frequenti avvengono nelle famiglie con problemi economici e sociali. Questi fenomeni possono avere come conseguenza abuso di alcol e utilizzo di droghe, con le inevitabili conseguenze».
AUMENTO DEGLI ANZIANI Il fenomeno in Sardegna potrebbe diventare un problema serio nel giro di una decina di anni. «L'Isola», ha detto l'assessore comunale alle Politiche sociali, Luigi Minerba, «diventerà una delle regioni con il più alto numero di over 65 e anziani. Per questo si deve lavorare con la prevenzione e con l'informazione».
M. V.