Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sottotetto in fiamme, evacuate quattro palazzine

Fonte: L'Unione Sarda
13 ottobre 2015


L'incendio è stato appiccato in tre punti diversi

 

Il fuoco è partito in tre punti diversi nel sottotetto di quattro palazzine delle “case parcheggio” di via Pier della Francesca, a Mulinu Becciu. Un atto intimidatorio o una vendetta, probabilmente legata al mondo dello spaccio, che ha rischiato di avere conseguenze drammatiche: le famiglie che vivono nei vecchi e degradati edifici comunali hanno abbandonato le loro abitazioni invase dal fumo. Non ci sono stati feriti solo grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco, arrivati con sette mezzi e più di venti uomini per domare il rogo, bonificare il sottotetto e verificare eventuali danni. Sull'episodio indaga la Polizia.
IL RACCONTO «Stavo cucinando, quando i vigili del fuoco hanno quasi buttato giù la porta di casa mia. Mi hanno fatto scendere di corsa in strada mentre il fumo invadeva le stanze». Queste le parole di Antonia Piga che vive al quarto piano della “scala D”. Sopra casa sua, nel sottotetto comune alle quattro palazzine, le fiamme hanno iniziato a bruciare di tutto: spazzatura, oggetti abbandonati e parte della copertura. Un'area, secondo le prime indagini degli agenti della Squadra volante, nascosta e poco frequentata (si raggiunge da una botola), utilizzata come discarica e, sembra, anche come ritrovo per lo spaccio.
URLA DAL BALCONE Si sono vissuti anche alcuni momenti di terrore, con degli inquilini affacciati alle finestre per chiedere aiuto. «Il fumo», hanno raccontato dei giovani presenti nei parcheggi davanti alle palazzine, «ha invaso le abitazioni. I vigili sono stati pronti a far scendere tutti in strada». Le sette squadre intervenute dalla caserma di viale Marconi hanno lavorato per spegnere le fiamme, tenendo sotto controllo la zona anche per la presenza, a poche decine di metri, di una stazione di carburante.
LE INDAGINI Sul posto è arrivata anche un'ambulanza del 118: fortunatamente non ci sono stati feriti o intossicati. I poliziotti hanno avviato gli accertamenti per capire cosa si nasconda dietro l'attentato incendiario. Sono arrivati anche gli esperti della Scientifica, a caccia di tracce utili alle indagini. Si potrebbe trattare anche di un regolamento di conti legato al mondo dello spaccio: nonostante la presenza di molti inquilini onesti, le “case parcheggio” sono state più volte oggetto di operazioni antidroga. E il sottotetto da dove è partito il rogo potrebbe essere un nascondiglio per la droga utilizzato dagli spacciatori.
Matteo Vercelli