Rassegna Stampa

Il Sardegna

Bonus bebè e contributi per gli affitti parte la corsa agli aiuti del Comune

Fonte: Il Sardegna
17 marzo 2009

Anticrisi. Due provvedimenti indirizzati alle giovani coppie, aperto il bando: ecco tutti i criteri e i requisiti 

Incentivi per cercare di arginarel'emorragia di abitanti: una tantum dedicata ai neonati
Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Un sostegno alle nuove nascite e agli affitti per la casa. Arrivano i bandi di concorso per l’assegnazione del “bonus neonato” e del “buono casa”, recentemente istituiti dal Comune (dopo due anni di sperimentazione) nell’ambito delle iniziative programmate “a sostegno della famiglia e della genitorialità”. L’amministrazione comunica che gli interessati potranno esaminare del regolamento anche sul sito internet istituzionale, all’indirizzo www.comune.cagliari.it, per verificare le chances di ottenere il finanziamento. Prevista la concessione di contributi differenziati (sulla base del reddito familiare), sino a un importo massimo di 400 euro al mese, che potranno essere utilizzati per pagare il canone di locazione (per non oltre dodici mesi) in base ad un contratto regolarmente registrato.

NEL SITO i criteri di erogazione: la casa utilizzata dagli eventuali destinatari potrà non avere i requisiti tecnici dell’edilizia economica e popolare. Dovrà però rientrare nella tipologia abitativa ammessa a beneficiare delle agevolazioni regionali per la “prima casa”; in ogni caso il contributo sul canone potrà essere erogato anche per alloggi classificati al catasto come di categoria A2, A3, A4, A5, se reperibili sul mercato. Destinatari del contributo sono i giovani sposati, o che rientrino nel registro (elenco) comunale delle unioni civili che abbiano in città la residenza del nucleo familiare. Anche le coppie che, entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando, producano la documentazione che attesti la data certa nella quale contrarranno matrimonio civile o concordatario, potranno beneficiare del contributo. In questo caso l’erogazione dei fondi avverrà solo dopo il matrimonio. Quanto ai giovani, dovranno: avere la residenza in città, avere entrambi meno 40 anni di età alla data di pubblicazione del bando del Comune, non dovranno risultare proprietari, o titolari di altri diritti reali di godimento, di un alloggio nel territorio comunale o nel raggio di venti chilometri da Cagliari e non godano di altre sovvenzioni economiche pubbliche per l’abitazione. Inoltre non devono aver percepito, nell’anno fiscale antecedente la pubblicazione del bando di assegnazione, un reddito imponibile lordo che sommato a quello del coniuge porti il reddito del nucleo familiare ad oltre 40 mila euro. Infine il regolamento chiarisce che la misura del contributo potrà essere aumentata del 10 per cento nel caso in cui il nuovo nucleo familiare scelga un alloggio (naturalmente in affitto) nel centro storico.

CAPITOLO BONUS NEONATO. In questo caso si prevede l’erogazione di contributi “una tantum” di 250 euro utilizzabili per la fornitura di beni di prima necessità destinati alla cura dei neonati. L'acquisto deve essere effettuato presso le farmacie cittadine e i negozi specializzati per la prima infanzia che aderiscono all’iniziativa. Precisi i criteri anche per i bimbi: i destinatari del contributo sono i bambini nati nel 2008 (1° gennaio– 31 dicembre), figli di residenti a Cagliari da almeno due anni e che abbiano avuto un bambino nel 2008 e che non abbiano percepito, lo scorso anno. un reddito imponibile lordo del nucleo familiare inferiore a 40 mila euro. L’importo stabilito per il “bonus neonato” è di 250 euro, una tantum (una volta e basta), sotto forma di 10 voucher del valore di 25 euro ciascuno. Il regolamento evidenzia che le domande incomplete o prive della documentazione richiesta non saranno ritenute valide ai fini dell’erogazione del bonus e pertanto escluse. Le domande vanno compilate esclusivamente sui moduli predisposti dal Comune e dovranno essere presentate o spedite all’ufficio Protocollo Generale, in via Crispi 2, entro il prossimo 6 aprile. Il Comune spiega che per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi all’assessorato alle Politiche Sociali, al quarto piano del palazzo comunale di via Sonnino, ed all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, in via Sassari 3