SELARGIUS. Guerra dopo l'ok al piano. Replica dal capoluogo: «Rimedieremo»

Palazzo Bacaredda e piazza Cellarium corrono a velocità diverse. «Ho inviato due solleciti alla Regione (uno il 27 luglio, l'altro il tre settembre) per informare dei ritardi di Cagliari rispetto all'iter procedurale». L'annuncio del sindaco di Selargius Gian Franco Cappai getta un ombra scura sul destino della rotatoria davanti al Brotzu. Il progetto, per ora sulla carta, corre il rischio di naufragare. Insieme ai 700 mila euro di finanziamento, messi a disposizione dalla Regione. «Noi abbiamo fatto tutto ciò che era previsto», assicura.
IN CONSIGLIO Diciotto voti favorevoli, e tre astenuti. «Grazie all'impegno del nostri staff tecnico, con l'approvazione definitiva nella seduta di Consiglio di mercoledì abbiamo chiuso l'iter di approvazione definitiva della variante al Puc, necessaria per poter procedere agli espropri in vista della gara d'appalto per la realizzazione della rotatoria in via Peretti», spiega Riccardo Paschina, assessore ai Lavori pubblici. «Un'opera importantissima che ha trovato d'accordo maggioranza e opposizione, piccolo tassello parte del mega appalto (da 233 milioni di euro) che ridisegnerà la 554 eliminando i semafori e gli incroci a raso».
SELARGIUS «A questo punto attendiamo che il comune di Cagliari porti avanti lo stesso iter che noi abbiamo già concluso. I tempi stringono: la loro pratica, pubblicata nel Buras il primo il primo ottobre, per i successivi trenta giorni sarà soggetta a eventuali osservazioni. Dopodiché dovranno procedere con l'approvazione definitiva in Consiglio», precisa Paschina. «Continuano a mancare alcuni documenti, come i pareri del Ctru (Comitato tecnico regionale urbanistico), l'appalto deve necessariamente andare in gara entro il 31 dicembre, in caso contrario si rischia di perdere il finanziamento. Cosa non auspicabile. Sono certo che faranno di tutto per rispettare i termini».
CAGLIARI Da via Roma arrivano ammissioni e rassicurazioni. «I tempi ci sono», garantisce Mauro Coni, assessore ai Trasporti, Infrastrutturazione viaria e reti. «Abbiamo cercato di fare la delibera prima della pausa estiva. Ci abbiamo provato ma non è stato possibile per via delle quotidiane lungaggini burocratiche che ci hanno fatto rallentare l'iter», precisa. «Abbiamo al situazione sotto controllo e siamo consapevoli del termine fissato al 31 dicembre. Metteremo la massima attenzione affinché non venga perso altro tempo, anche perché si tratta di un'opera importantissima anche per il Comune di Cagliari. Saremo attentissimi e ci impegneremo al massimo per far sì che i termini vengano rispettati e il finanziamento non sia perso».
Sara Marci