Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Cagliari, tutti a passeggio: catena umana contro tutte le barriere

Fonte: web Castedduonline.it
5 ottobre 2015

 


Una passeggiata di 6 km per il gemellaggio tra Fiaba Day e Cagliarinforma. Tantissimi cagliaritani, tutti insieme in nome della salute

Autore: Eleonora Vacca il 04/10/2015 17:03

 


Appuntamento per le 9 di questa mattina, 4 ottobre, all’Arena Grandi eventi di sant’Elia per una passeggiata di circa 6 chilometri che si è snodata in un circuito cittadino, toccando scorci del capoluogo non sempre noti. Traguardo finale l’oltre centinaio di persone che ha preso parte alla camminata, la sede della Capitaneria di porto al molo Ichnusa, dove alcune motovedette sono state messe a disposizione dei visitatori , potendo partecipare anche ad una gita nelle acque antistanti il molo.

“Oggi è la messa in pratica di quanto detto nel convegno di sabato” spiega uno dei promotori dell’evento, il cardiologo Carlo Lai, “questa è l’undicesima edizione di Cagliari InForma, una giornata culturale per tutti a cui segue una passeggiata piacevole, un percorso che serve anche a fare scoprire angoli della città non sempre conosciuti”. Non solo Cagliari InForma, oggi la manifestazione si è gemellata al Fiabaday, evento giunto alla tredicesima edizione e nato con lo scopo di sensibilizzare le persone e di provare ad abbattere le barriere, non solo architettoniche, presenti in città.

E sono ancora troppe le barriere fisiche che una persona impossibilitata a muoversi agevolmente sulle proprie gambe perché confinata su una sedia a rotelle, o perché anziana o perché piccola e si muove su un passeggino spinto da un genitore, si trova a dover affrontare quotidianamente. Anche il percorso della manifestazione di oggi non ne è stato immune. Come sa bene Kai Schirrmacher, da tre anni su una sedia a rotelle che stamattina ha avuto non poche difficoltà a prendere parte alla passeggiata, ammainando bandiera bianca dopo pochi chilometri disseminati di difficoltà. “Il percorso scelto per il Fiabaday-dove ti aspetti partecipi un disabile- era pieno di barriere architettoniche e completamente inaccessibile ai disabili in sedia a rotelle. Quando sono sceso dalla carrozzina per salire sulla passeggiata mi sono fatto male, ho chiesto aiuto ai volontari della Croce rossa che non avevano nemmeno un cerotto o il disinfettante con loro. Arrivati a fine passeggiata, altra difficoltà, la sabbia: ero l’ultimo in fila e ho dovuto chiedere ad una persona di contattare i volontari affinché mi caricassero e mi facessero attraversare quella distanza. Ho dovuto fare tutto il percorso successivo passando in strada: il marciapiede aveva dei pali in mezzo che impedivano il mio passaggio. Mi sono sentito abbandonato dall’organizzazione del Fiabaday e sono totalmente deluso da questa giornata. Poco fa ho parlato col sindaco Massimo Zedda chiedendo un incontro istituzionale, proponendomi come disability manager per Cagliari, una figura assente in città. Io offro il mio tempo e la mia esperienza da disabile per superare quelle barriere ancora presenti a Cagliari, una città dove comunque ci sono molte cose che funzionano. Lo faccio non solo per me ma per tutti” ha concluso Kai.

Non si nasconde dietro un dito il messaggero Fiaba e consigliere comunale, Fabrizio Marcello, conscio delle difficoltà presenti nel percorso, e in città, ma annuncia importanti novità targate amministrazione Zedda. “Stiamo facendo un gran lavoro per abbattere le barriere architettoniche, noi siamo all’amministrazione da quattro anni e stiamo portando avanti diversi progetti specifici: i milioni appaltati sono 260. Paghiamo anche lo scotto di 50 anni di mala amministrazione ,di barriere mentali e culturali, dove si è pensato a progettare solo per normodotati: vogliamo cambiare totalmente e creare per tutti, Cagliari sta lanciando una grande sfida”.  Guardate il VIDEO di Kai Schirrmacher.