Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Sul muro lo scontro è inutile»

Fonte: L'Unione Sarda
5 ottobre 2015

SAN MICHELE. Per la Giunta il piano di riqualificazione arriva dopo ritardi trentennali

 

 

Replica da Palazzo Bacaredda alle dure proteste del quartiere

 

Guerra del muro, atto quinto. «Ci stupisce la memoria corta rispetto a un progetto ampiamente discusso e condiviso». Proteste e striscioni non sono bastati, e neanche l'appello lanciato dal parroco della chiesa della Medaglia Miracolosa (che invitava sindaco e assessore a confrontarsi di persona). Dopo la presa di posizione di ambulanti, religiosi e cittadini («nessuno ci avevano parlato di questo muro, non lo vogliamo»), arriva una nuova replica - scritta - dell'amministrazione. «In riferimento all'inutile polemica sul progetto di riqualificazione della piazza San Michele, partito dopo 30 anni di promesse non mantenute e di incuria, è necessario chiarire in modo definitivo tutti i passaggi che hanno preceduto l'inizio dei lavori e confermare quanto dichiarato dall'assessore Luisa Anna Marras», si legge nella nota inviata da Palazzo Bacaredda.
LA PROTESTA La rivolta popolare innescata con la realizzazione del muraglione di cemento armato davanti alla chiesa, si trasforma in un braccio di ferro con il Comune. «Sono stati numerosi gli incontri di presentazione del progetto e le riunioni con l'ex e con l'attuale parroco e con i cittadini del quartiere», è scritto. Vengono elencati uno ad uno, partendo dal 5 maggio dell'anno scorso, quando «negli uffici dell'assessorato ai Lavori pubblici, l'allora parroco don Nando Manzoni ha incontrato l'assessore e i tecnici comunali per l'illustrazione del progetto». Segue - sempre a detta del Comune - un nuova riunione (il 6 marzo 2015) d'illustrazione e condivisione del progetto con don Beniamino Gallistru, alla presenza della Marras e dei tecnici dell'assessorato». Ancora. «Alcuni giorni dopo, il 19, durante un sopralluogo in piazza, il sindaco Massimo Zedda, l'assessore, il presidente della commissione Lavori pubblici Maurizio Chessa, il dirigente dei Lavori Pubblici Daniele Olla e il direttore dei lavori Daniele Vacca incontravano i cittadini per parlare informalmente del progetto e per annunciare l'avvio dei lavori».
LE TAPPE Un «nuovo sopralluogo in piazza - il 15 maggio - in occasione dell'inizio dei lavori: anche in questo caso erano presenti sindaco, assessore, dirigente e direttore dei lavori e di nuovo si parlava del progetto con le tante persone presenti in piazza». Si arriva all'11 settembre «in occasione dell'ultimo incontro con il parroco e il viceparroco, concluso senza obiezioni». Salta fuori anche un documento, datato 4 giugno 2015, in cui l'Ufficio Tecnico e Beni Culturali Ecclesiastici della Curia Arcivescovile, per firma del responsabile (monsignor Ferdinando Caschili) «analizzati gli elaborati presentati», esprime parere positivo al progetto. Davanti alle carte non c'è smentita che tenga, per il resto da una parte ci sono religiosi, ambulanti, comitato cittadino e residenti, che continuano a contestare il muro e sostengono di non essere stati informati, dall'altra l'amministrazione, che sostiene il contrario. L'unica cosa certa - per ora - è la firma di Caschili.
Sara Marci