Strade allagate e disagi ma il peggio sembra essere passato: oggi riaprono scuole e uffici
Tragedia sfiorata al Poetto, in città cadono rami e cornicioni
I violenti e improvvisi acquazzoni non hanno lasciato il segno su Cagliari. Le raffiche di vento invece hanno provocato diversi danni. Al Poetto si è sfiorata la tragedia: le fortissime folate hanno divelto e fatto volare in strada la pesante tensostruttura del nuovo baretto Calypso, all'altezza della Settima fermata. Fortunatamente, in quel momento, non c'era nessuno e così, a parte i danni ingenti al chiosco, non ci sono stati feriti. Per il resto vigili del fuoco e agenti della municipale impegnati in diversi interventi per il crollo di cornicioni, alberi e rami in diversi punti della città. In serata chiusa via Dante per la caduta di alcuni rami.
PAURA «Ero solo nel baretto. Non c'erano clienti. La tenda stava vibrando in modo anomalo. Alla fine si è staccata dalla struttura ed è volata via». Il giovane nipote dei titolari del chiosco Calypso ha vissuto alcuni momenti di grande preoccupazione alle 13 di ieri. «La copertura è finita oltre il baretto, bloccandosi su una palma. Ho avuto paura che potesse colpire qualcuno ma per fortuna stava piovendo e il Poetto a quell'ora era un deserto». Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco al lavoro per mettere in sicurezza il chiosco. «I danni sono ingenti», hanno raccontato i titolari. «La stagione si conclude nel peggiore dei modi. Abbiamo costruito la nuova struttura dopo la metà di luglio. Ora ci è arrivata questa batosta. Cercheremo di superare l'ennesimo ostacolo». Oltre ai vigili hanno svolto le verifiche gli operai di una ditta specializzata. C'è da capire se la responsabilità del cedimento sia da imputare a chi ha realizzato la struttura.
SPIAGGIA ALLAGATA Le raffiche di vento e gli acquazzoni hanno trasformato il Poetto in un immenso lago. Gran parte della spiaggia è finita sott'acqua per le mareggiate. Proprio davanti al Calypso si è creato un lago artificiale, a poche metri dalla pedana del baretto. Gli unici ad approfittare del mare grosso e delle folate di vento sono stati i surfisti. Più di dieci i coraggiosi atleti che si sono affrontati con acrobazie.
STRADE ALLAGATE Pochi i disagi per la viabilità anche perché molti cagliaritani hanno preferito non utilizzare l'auto. La pioggia ha provocato alcuni allagamenti sempre nelle stesse zone. Un lago si è formato all'altezza della rotatoria di Marina Piccola, presidiata dagli uomini della protezione civile. Qualche problema anche sull'Asse mediano, ma anche in questo caso una serie di interventi dei volontari e degli operai del Comune ha evitato situazioni di pericolo. La macchina della Protezione civile ha tenuto sotto controllo le zone a rischio durante tutta la giornata e anche mezzi e uomini della polizia municipale hanno continuamente svolto dei servizi su Pirri.
ALBERI PERICOLANTI Vigili del fuoco al lavoro anche in altre strade della città per la caduta di rami e per gli alberi pericolanti. Interventi in piazza Matteotti e in via Dante: in questo caso un albero è finito su un cavo del filobus. Vigili e agenti della municipale di Cagliari hanno lavorato per liberare subito la strada (rimasta chiusa per un breve periodo) e permettere ai bus di riprendere le loro corse.
CITTÀ RIAPERTA Dopo la chiusura disposta per giovedì di scuole, uffici, ambulatori e università, oggi Cagliari riapre. L'allerta meteo è stata declassata a moderata (fino alle sei di oggi) e poi a ordinaria (dalle sei in poi). Per questo il sindaco Massimo Zedda ha disposto la normale ripresa delle attività delle scuole, degli uffici e di tutti gli altri impianti che erano stati chiusi. Anche al Policlinico universitario e al San Giovanni di Dio, fanno sapere dall'azienda ospedaliera universitaria, visite ed esami riprenderanno con regolarità. Stessa situazione all'Università: dopo la chiusura delle facoltà e la sospensione degli esami (da mercoledì sera), da stamattina di tornerà alla normalità.
Matteo Vercelli