Ansa News
"Trasformare il Meridione in una grande opportunità per il Paese. E' la grande sfida del Masterplan per il Sud, in preparazione da parte del Governo, ed è l'impegno di regioni come Sardegna, Basilicata e Sicilia, capofila del progetto di rilancio del Mezzogiorno e dell'area insulare", ne hanno parlato insieme, sul palco della Festa dell'Unità a Cagliari, i presidenti della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, della Basilicata, Marcello Pittella, il sindaco di Catania, Enzo Bianco, e la responsabile per il Sud ed i Fondi europei del Pd nazionale, Stefania Covello. Giuseppe Caporale, giornalista di Repubblica e ideatore del think tank Resto al Sud, ha moderato il dibattito da cui è emersa la volontà di colmare il divario con la valorizzazione delle competenze, del merito e l'efficientamento della macchina burocratico-amministrativa.
"Non cerchiamo assistenzialismo, ma pari opportunità", hanno detto in coro tutti i relatori. Il presidente Pigliaru ha sintetizzato questo principio in una frase: "Il futuro di un giovane non deve dipendere dal suo codice postale. Per questo non possiamo fare politiche uguali ovunque. Serve più organico dove ci sono più problemi". Il presidente Pittella ha citato l'esempio del reddito minimo di inserimento: "In Basilicata il 30% della popolazione vive in stato di povertà: è evidente che se vogliamo agganciare lo sviluppo occorre recuperare quel segmento, pena il permanere di una situazione dannosa di doppia velocità che penalizza e rallenta il sistema". Un paradigma che vale anche per la situazione più ampia del Paese in relazione al tema del Meridione: "Questo è uno straordinario momento - ha aggiunto Pittella - per sperimentare un metodo comune fra le nostre regioni per far capire che l'Europa può rappresentare il Mediterraneo, e nel Mediterraneo il meridione d'Italia".
Il sindaco di Catania Bianco ha parlato dell'importanza di una pubblica amministrazione che funziona: "L'efficienza della Pa al Sud è una rivoluzione perché è uno dei fattori fondamentali che possono determinare un cambiamento reale. Occorre puntare su continuità territoriale, fattore energetico, lotta alla criminalità, credito d'imposta con progetti di sviluppo bottom up in cui viene premiato chi investe ed ha successo". Concorda con Bianco il presidente Pigliaru: "C'è un grande tema che è la fiducia della gente nelle istituzioni e nella politica". Infine Covello: "Per 15 anni non si è più parlato di Mezzogiorno sen non in termini di questione meridionale. Noi invece dobbiamo guardare al Sud con fiducia perché deve per forza di cose costituire un moltiplicatore di forza di tutta l'Italia. Il prossimo Masterplan per il Sud guarderà a tutte queste esperienze, puntando su turismo, cultura, infrastrutture, high-tech, digitalizzazione".