Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il giardino di roccia calcarea

Fonte: L'Unione Sarda
28 settembre 2015

 

Alla fine di via della Pineta, nello spazio compreso fra la chiesa di San Pio X e la via Cagna, c'è un piccolo giardino pubblico peculiare, sia per la morfologia del terreno che per gli alberi che ci vivono. Il terreno di roccia calcarea con il suo colore chiaro è in bella evidenza, lasciato al naturale, a parte alcuni tratti lastricati che collegano il giardino con le vie di riferimento e con lo spiazzo davanti alla chiesa; le panchine invitano a un momento di pausa e ammirazione del verde, e il giardino gode di grande visibilità anche transitando in auto, prima di immettersi nella nuova rotatoria.
Un buon numero di Carrubi occupa la parte bassa e poi l'ultimo tratto prima della chiesa, offrendo riparo e provvidenziale ombra durante la stagione estiva, ma le regine del giardino sono le piante di Parkinsonia aculeata che ne occupano la parte centrale.
Questi alberelli sono particolarmente eleganti, con le lunghe foglie pendenti, composte da numerose e minuscole foglioline di colore verde chiaro, e con la meravigliosa fioritura di giugno e luglio che si manifesta sporadicamente ancora adesso.
I fiorellini della Parkinsonia, raccolti in gruppi, sono costituiti da piccoli calici con petali gialli fuorché uno, il vessillo, che assume un colore rosso pallido; l'insieme forma un bellissimo effetto cromatico, tanto più in unione con il verde delle foglie.
C'è poi uno dei rari esemplari cittadini di Ginestra dell'Etna, leguminosa endemica in Sicilia e in certe zone della Sardegna come la bassa Gallura, con alberi anche grandi e splendida fioritura estiva; purtroppo il nostro esemplare è piuttosto malmesso.
Due Bagolari completano l'arredo verde di questo piacevole spazio, che chiude in bellezza via della Pineta.
Mario Mariotti
@Cagliarinverde