FESTA DELL'UNITÀ.
Il super esperto Ejarque: «Decisivo far capire cosa vendiamo»
Cagliari, nel mercato internazionale del turismo, è rimasta più o meno dov'era sei anni fa, quando Confindustria commissionò uno studio sull'argomento. Parola di Josep Ejarque, che è di Barcellona e ha messo la firma sull'esplosione turistica di Torino e sulla promozione dell'Expo di Milano: fu lui, sei anni fa, a scrivere quello studio. Il problema, ha spiegato ieri il superesperto alla Festa dell'Unità, resta quello di trasformare le potenzialità («che ci sono») in un “prodotto”: «Far sapere al turista cosa vendiamo».
Protesta l'assessore alle Attività produttive Barbara Argiolas, che rivendica le tante iniziative dell'amministrazione comunale («Non è la stessa Cagliari di sei anni fa») e punta il dito contro la Regione: «È lei che deve dirci su quali mercati puntare». Protesta il commissario straordinario della Camera di Commercio Paola Piras («intervento ingeneroso»), che detta le linee per il rilancio dell'aeroporto: «Serve capacità di programmazione ad ampio respiro, bisogna sapere per tempo le destinazioni collegate con Cagliari per permettere agli operatori di lavorare».
MODELLO Ma l'esperto insiste: «Chiediamoci se il modello di turismo proposto della Sardegna, un monoprodotto balneare, ha un futuro. La risposta è no». I numeri positivi di quest'anno? I crocieristi raddoppiati dopo gli attentati in nord Africa? « Culo », scandisce Ejarque. «Fattore C», ammette Piero Comandini, ex assessore provinciale al Turismo: «Ma anche tanto lavoro».
PORTO Maurizio De Pascale, presidente di Confindustria Sud Sardegna, indica le possibilità (giovani, università) ma non nega le criticità. A partire dal porto: «Palma di Maiorca ha otto porti turistici all'interno del suo porto. Qua, affacciarsi è desolante. E l'Autorità portuale è commissariata da due anni». D'accordo Nicola Montaldo, segretario cittadino del Pd e moderatore del dibattito, ospitato causa pioggia all'interno di un'ex stazione marittima che col suo bar chiuso e il degrado generale è un emblema dello spreco di occasioni: «Al sottosegretario Luca Lotti abbiamo chiesto che il Governo trovi una soluzione quanto prima per porre fine al commissariamento dell'Autorità portuale».
AEREI Il nodo dei collegamenti è cruciale, ricorda Italo Meloni, docente di Trasporti: «Noleggiare un aereo con equipaggio costa 4.500 euro l'ora. Se c'è un efficace proposta turistica, non dobbiamo per forza stare a pietire l'intervento delle compagnie low cost».
Al dibattito era attesa anche il sottosegretario alla Cultura Francesca Barracciu: non vi ha preso parte per impegni istituzionali.
Marco Noce