Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Ho compiuto cent'anni ma resto un vigile del fuoco»

Fonte: L'Unione Sarda
25 settembre 2015

 

Durante i bombardamenti su Cagliari sarei potuto morire. Invece festeggio i cento anni e chiedo a Dio di darmi la possibilità di essere ancora autonomo». Efisio Serri, vigile del fuoco in pensione, ha festeggiato ieri il traguardo del secolo di vita. Nato e cresciuto a Is Mirrionis, ha ricevuto a casa sua, con vista su piazza San Michele, la visita di tanti parenti (ha quattro figli, undici nipoti e dieci pronipoti), di una delegazione dell'associazione nazionale dei vigili e di due capi squadra in rappresentanza del comando regionale.
Efisio Serri è stato un vigile del fuoco dal marzo 1939 al luglio 1962 lavorando a Oristano, Iglesias e Cagliari. Due gli interventi per cui ha ricevuto un attestato: un incendio di un campo di grano in via Palestrina a Cagliari e un rogo in un panificio a Monserrato. «Sono stato un sindacalista e ho difeso gli interessi dei miei colleghi vigili», ha detto in una sala da pranzo gremita. «Non sono mai sceso a compromessi e per questo ho litigato spesso con i miei comandanti. Un capo un giorno mi ha chiesto di riferirgli quello che si diceva in caserma. Ero il suo autista: mi sono fermato e l'ho fatto scendere dall'auto, lasciandolo a piedi in via Bacaredda». A figli, nipoti e pronipoti ha insegnato il valore dell'onestà. «Sono in pensione, ma dentro sono sempre un pompiere».
Matteo Vercelli