Giro di vite contro i bed and breakfast: almeno in settanta lavorerebbero in nero

Scomodano la lingua inglese, gli albergatori: «Black economy, termine per definire l'economia in nero, anche se qualcuno la chiama - in maniera più soft - shadow economy, economia sommersa». L'etichetta è da attaccare - per Federalberghi - ai bed and breakfast che stanno nella penombra, o nel buio più totale: «A Cagliari sono tanti. È concorrenza sleale, ora dobbiamo difenderci. Come? Siamo pronti a chiedere i danni. Stiamo lavorando con i nostri legali per raccogliere i dati precisi, Regione e Comuni hanno una responsabilità amministrativa, la richiesta danni verrà fatta a loro». Non va più sul sottile Mauro Murgia, presidente Federalberghi del Sud Sardegna, che ha fatto un po' di conti e incrociato i dati dei portali, dove «si fa sapere che non si rispetta la regola delle tre camere oppure che si resta aperti tutto l'anno, anziché i 270 giorni consentiti. Tanti servizi che non potrebbero garantire».
I NUMERI Il presunto sommerso è stato quantificato da Federalberghi: «Circa 1.400 posti letto in più, solo in città. Sul sito del Comune di Cagliari, dove sono registrate tutte le strutture, i bed and breakfast sono 182, da sommare ai 53 affittacamere e pochi altri ostelli, oltre alle case per ferie. Sui circuiti per la prenotazione delle strutture ricettive, invece, il numero sale a 325: abbiamo fatto un calcolo, ci sono circa 70 b&b in più, in nero. C'è chi ha anche 20 posti letto».
IL FENOMENO «Eppure queste strutture nascono per garantire un sostegno al reddito, il titolare dovrebbe risiedere all'interno dell'appartamento ma capita che ne gestisca due o anche di più», continua Murgia. Uno sgambetto, sostengono gli albergatori, nei confronti di chi è in regola e paga le tasse, inclusi i titolari dei b&b regolari.
COME FUNZIONA La normativa di riferimento è la legge regionale del 1998, che disciplina le strutture ricettive extra alberghiere per l'esercizio saltuario del servizio di alloggio e prima colazione. «Ma c'è chi prepara pranzo e cena. Abbiamo già chiesto di intervenire a chi si occupa del controllo amministrativo e fiscale. La volontà di stanare gli evasori si sta concretizzando. Federalberghi Roma ha fatto scattare una serie di controlli a tappeto, ci auguriamo possa avvenire anche qua, con l'azione della Guardia di Finanza e dell'Agenzia delle Entrate», invoca la federazione cagliaritana.
LEGGE ANTICA Da tempo gli albergatori chiedono una nuova legge, quella regionale è anacronistica: «E si resta nel limbo del “non scritto”».
Mariangela Lampis