Autore: Redazione Casteddu Online il 17/09/2015 22:12

Una bambina di 11 anni, Viola,  inciampa in una buca a Cagliari, sul marciapiede, e finisce dritta dentro un tombino. Poi in ospedale, ferita alla gamba e condiverse contusioni. Roberta, la mamma, non ci sta e vuole chiedere i danni al Comune. L'episodio è avvenuto ieri sera in via Canavese, quasi all'angolo con via La vega. "Verso le 20. 30 rientravano a casa e ci dirigevano verso la mia auto- racconta Roberta Maltesu, la mamma della bambina- che era parcheggiata a filo al muro di cinta di una villa e diciamo a d una ventina di metri circa dallo stop che ti porta nella via La Vega. Poco prima di entrare in macchina la vedo sprofondare e urlare. Aveva una gamba totalmente dentro la buca sino al ginocchio. Dall'acqua puzzolente abbiamo capito che era la fogna. Mi sono affrettata a soccorrerla e ho faticato a farle uscire la gamba non sapendo se si fosse rotta un piede. Un signore che stava nei paraggi ha sentito le urla e il pianto di mia figlia che si è reso conto che avevamo bisogno di aiuto. Presto si è avvicinato e ci ha dato una mano così come la moglie, che si è prodigata a farci entrare in casa, togliere la scarpa e prestare le prime cure mediche".

Ora che la bambina fortunatamente sta meglio, inizia un'altra battaglia. "Non voglio che questa storia finisca nel dimenticatoio- dice la mamma- ora sono al pronto soccorso con fila chilometrica ma sono tenace e porterò la documentazione che chiedono, cioè foto dinamica e certificato del pronto soccorso. Volevano poi che ieri stessi avessi chiamato la polizia municipale. Gli ho detto mi scusi se la mia priorità era di soccorrere mia figlia e tenere a bada un altro piccolo di 4 anni e mezzo. E prestare le prime cure. Ma mi chiedo come sia possibile che una bimba di 12 anni in una città come Cagliari possano accadere fatti simili". Nella foto, la gamba della piccola Viola subito dopo l'infortunio.