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“La sezione di Vigilanza Ambientale della Polizia Municipale”, si legge in un comunicato diffuso sa da palazzo Bacaredda, “ha già effettuato diversi sopralluoghi nell'area attigua alla 554, sono attivi i contatti con l'Autorità Giudiziaria e coinvolgeremo la Prefettura: quello che è certo è che non può sorgere un nuovo campo abusivo”. Ancora attestati di solidarietà dal mondo politico e giornalistico alla troupe di Tcs aggredita oggi mentre effettuava un reportage all'interno del campo nomadi abusivo lungo la 554 a Cagliari.
"L'aggressione impone una seria riflessione sulla sicurezza in città, soprattutto in periferia - afferma Edoardo Tocco, consigliere comunale e regionale di Forza Italia -. Credo che si sia allentata l'attenzione su certi fenomeni predatori, non da parte delle forze dell'ordine, che fanno egregiamente il proprio lavoro, ma da parte delle istituzioni, comune in primis.
L'eccessivo buonismo di facciata ha portato a questo risultato: la città è una bomba pronta ad esplodere. I quartieri sono a rischio sicurezza, la popolazione ha paura, e temo che possa prendere provvedimenti arbitrariamente decidendo di difendersi da sola. Chiederò al sindaco e al prefetto di aumentare i controlli, soprattutto nelle zone più a rischio".
Dello stesso avviso Alessandra Zedda, vice capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. "Quella consumata oggi al campo rom è un'aggressione che suscita oltre che indignazione una profonda amarezza perché ha visto come vittima proprio chi interpreta il proprio ruolo come opera sociale e servizio agli ultimi".
Per Antonio Satta (Upc), "la libertà d'informazione non può mai essere limitata senza criminalizzare tutti i nomadi, bisogna che le situazioni di illegalità siano davvero ridotte al minimo".
Solidarietà anche da Daniele Caruso, coordinatore regionale Noi con Salvini. "Chiediamo al Questore di intervenire con urgenza affinché l'area sia messa in sicurezza".
Parla di pestaggio vero e proprio il Cdr de L'Unione Sarda.
"Antonello e Matteo fanno giornalismo - scrive in una nota il comitato di redazione del quotidiano esprimendo solidarietà alla troupe di Tcs - volevano fare questo anche stamattina, ma sono stati aggrediti barbaramente da alcuni ospiti del campo. Non uno scatto di nervosismo, ma un pestaggio vero e proprio".
Netta la condanna per l'episodio da parte del Cdr de La Nuova Sardegna. "Il Cdr a nome di tutto il corpo redazionale è vicino ad Antonello Lai e Matteo Campulla - si legge in una nota - e condanna duramente questa atto di violenza contro persone che stavano semplicemente svolgendo il loro lavoro".