Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giù la bifamiliare al parco Demolizione confermata

Fonte: L'Unione Sarda
7 settembre 2015


Il Consiglio di Stato conferma: ruspe contro l'abuso

 


È nera anche l'ultima fumata. La casa bifamiliare abusiva costruita dentro il Parco di Molentargius dev'essere demolita. L'ha deciso il Consiglio di Stato, che ha respinto i ricorsi dei fratelli Giancarlo e Lazzarino Porcu, proprietari dell'abitazione sgomberata a giugno dopo l'ordinanza di demolizione e che ora attende solo l'arrivo delle ruspe.
IL CONSIGLIO DI STATO Anche l'ultimo tentativo degli avvocati Eulo e Paolo Cotza è dunque risultato vano, dopo che sia il Tar Sardegna sia il Tribunale penale si erano pronunciati sulla vicenda. A chiedere di eseguire la sentenza e radere al suolo la bifamiliare era stato l'Ufficio esecuzioni penali della Procura, in prima linea i pm Gaetano Porcu e Daniele Caria: era ormai passato in giudicato il procedimento contro Lazzarino Porcu. Nessuna speranza nemmeno per la porzione di casa del fratello Giancarlo. «Giova innanzitutto puntualizzare» scrivono i giudici della sesta sezione del Consiglio di Stato, «che le pronunce in sede penale intervenute a carico degli attuali appellanti hanno accertato la prosecuzione degli abusi edilizi per i quali erano stati assolti per prescrizione il padre e il fratello, e che per tale ragione in data 10 ottobre 2014 l'Ufficio esecuzioni penali e misure di sicurezza presso la Procura ha incaricato, come si è ricordato, il sindaco di provvedere alla demolizione del fabbricato abusivo e al ripristino dell'area su cui esso insiste».
LA DECISIONE I magistrati romani hanno confermato la correttezza delle motivazioni che hanno supportato la decisione dei colleghi sardi (la sentenza di primo grado era stata scritta dal giudice Antonio Plaisant), respingendo tutte le obiezioni sollevate in appello dai legali dei due fratelli.
LA DEMOLIZIONE Ora che anche il Consiglio di Stato si è pronunciato non sembrano esserci più speranze per la bifamiliare costruita senza autorizzazioni a Medau Su Cramu, proprio all'interno dell'oasi naturalistica di Molentargius. A giugno c'erano state proteste e tensioni quando il Comune aveva sgomberato la casa in vista della demolizione, ora imminente. Impossibile, però, conoscere quando le ruspe entreranno in azione: la pronuncia è immediatamente esecutiva, ma il rischio di ulteriori scontri è ancora alto. Nel parco, infatti, ci sono vari fabbricati nelle stesse condizioni. A differenza del passato, però, ora la Procura sembra determinata a far applicare le sentenze e a cancellare gli abusi.
Francesco Pinna