Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il consigliere comunale: abrogare la Merlin

Fonte: L'Unione Sarda
7 settembre 2015


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Allergico ai moralisti, ci ha provato. Pierluigi Mannino, consigliere comunale di minoranza, a Cagliari, si è messo due anni fa dietro un banchetto e ha dato il suo contributo alla raccolta firme nazionale per trasformare le case di appuntamento in attività riconosciute dallo Stato. L'iniziativa di un referendum per l'abrogazione parziale della legge Merlin - che ha visto l'adesione di migliaia di cagliaritani - si è fermata, però, davanti alla legge dei numeri: «Per poco non abbiamo raccolto le firme necessarie». Ma la battaglia continua. «Dobbiamo combattere lo sfruttamento». Mannino punta il dito contro «gli ipocriti, che dicono di non volerle vedere in strada ma allo stesso tempo non fanno nulla. Hanno aderito soprattutto le donne, che si sono mostrate più sensibili». E un piccolo quartiere del sesso, ritagliato in città? «Non sono d'accordo, sarebbe una ghettizzazione». L'idea è quella di «avere la libertà di aprire una casa come se fosse un bar. Dobbiamo favorire una regolamentazione del fenomeno: le prostitute dovrebbero pagare le tasse. Non solo, ci sarebbero anche maggiori tutele sul fronte sanitario, aspetto da non trascurare».
M. Lam.