CAPITALE DELLA CULTURA.

Ricoprono e proteggono permettendo, a ciò che è sepolto, di ritornare. Per incontrarli, occorre scavare ed entrare nella terra perché solo stando un po' con loro è possibile comprendere bene il loro segreto. Oggi e domani “La terra dei Lombrichi” sarà ancora nella scuola Ciusa di via Meilogu 18, nel cuore di Is Mirrionis, dove continua l'intervento di Arte Pubblica di Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015.
Due repliche giornaliere per lo spettacolo di Chiara Guidi che rivista la tragedia greca e in particolare l'Alcesti di Euripide, per la Socìetas Raffaello Sanzio, tra le più importanti compagnie di teatro di ricerca in Italia. Alle 16.30 e alle 18,30, “La terra dei lombrichi” prenderà una forma teatrale aperta, con la stretta collaborazione dei bambini che, guidati dalle figure della narrazione, entreranno letteralmente dentro lo spazio dell'azione determinando l'andamento della vicenda con le loro decisioni o con i loro interventi. Gli adulti saranno gli osservatori privilegiati dell'azione scenica. (gr.pi.)