Rassegna Stampa

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Migranti in arrivo, scoppia la polemica. Pili e Cappellacci contro Pigliaru

Fonte: web cagliaripad.it
3 settembre 2015

 

 

Ansa News

 

"Dopo aver ammesso involontariamente di non aver fatto nulla, Pigliaru promette di fare per il futuro e nel frattempo continua a restare alla finestra ad osservare l'opera delle prefetture, dei comuni e dei volontari", così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia commenta l'annuncio di un nuovo sbarco di massa, previsto per domani a Cagliari.
"Qualcuno dovrebbe spiegare al presidente - prosegue Cappellacci - che il volontariato dovrebbe avere un ruolo integrativo rispetto a quello delle istituzioni e non sostitutivo e, nel caso di specie, unico. Senza razionalità, governo e controllo l'accoglienza diventa altro e penalizza sia i migranti sia le comunità sarde. Ciò significa che bisogna conoscere bene i numeri, evitare dichiarazioni che denotano una lontananza anni luce dalla realtà, come quella in cui il presidente parlò di 'fenomeno sovrastimato', e disporre strumenti, risorse e mezzi adeguati ad affrontare la situazione, senza perpetuare il vergognoso scaricabarile sulle spalle dei sindaci, delle forze dell'ordine e dei volontari".
Secondo Cappellacci "è illogico portare qui masse di persone dirette altrove, porre nuovamente il mare tra esse e la loro meta e scaricare le tensioni sui territori. Questo non soddisfa nessuna esigenza umanitaria, è contrario ai nostri principi e degrada la Sardegna dalla sua vocazione di crocevia a quella di muro dell'Unione Europa sul Mediterraneo. Finora - conclude - la Giunta regionale è rimasta inerte ed immobilista e la maggioranza ha pensato di liberarsi dalle proprie responsabilità tacciando di razzismo chiunque osasse sollevare dubbi sulla pessima gestione politica dell'accoglienza da parte di un esecutivo che la lasciato soli i migranti, i Comuni, le forze dell'ordine e i volontari".

"Il nuovo sbarco di 800 migranti in Sardegna è una scelta folle e irresponsabile del governo Renzi che gode della totale complicità della giunta regionale sarda. Si tratta dell'ennesima conferma del piano che denunciai qualche mese fa per trasformare la Sardegna in un campo di isolamento per migliaia di profughi destinati ad essere isolati nell'isola": lo dice il deputato di Unidos Mauro Pili che ha presentato un'interrogazione parlamentare sul tema.
"E' un piano che si sta attuando giorno dopo giorno a colpi di emergenza con la Sardegna che viene individuata come meta dei carichi più rilevanti di migranti. Quasi 2.000 migranti in una settimana - attacca -. Si tratta di un comportamento scellerato del governo e complice di una regione inutile e inesistente. Si tratta di un piano deciso a tavolino per non creare problemi in altre parti d'Italia e confinare nell'isola tutte le tensioni possibili. La scelta del governo riguarda proprio la Sardegna per la sua caratteristica principale: isola e isolata. Una decisione scandalosa e contro tutte le disposizioni internazionali. Si vuole creare una vera e propria barriera fisica che isoli gli immigrati dal resto del continente e impedisca loro di muoversi nel territorio nazionale con troppa facilità".