Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Comune: è un malinteso Porta in faccia a 40 turisti: «Apriamo solo nei weekend»

Fonte: L'Unione Sarda
2 settembre 2015

ANFITEATRO. Gruppo giapponese respinto dalla coop.

 

«In piena stagione turistica, il 7 settembre, un gruppo di quaranta giapponesi avrebbe voluto visitare l'Anfiteatro romano. Mi è stato risposto che le visite si possono fare solo dal venerdì alla domenica. È inspiegabile, d'estate». Michela Mura, guida turistica e presidente dell'associazione regionale di categoria, non riesce a darsi pace per quanto è accaduto a una comitiva che desiderava visitare il più importante monumento romano presente in città. Dopo aver cercato di organizzare l'escursione per lunedì prossimo, la guida ha dovuto comunicare, suo malgrado, un itinerario diverso ai turisti orientali che arriveranno nei prossimi giorni.
LA VICENDA «Sono stata contatta da un'agenzia per lavorare come guida di questa comitiva in arrivo nell'Isola» spiega Mura, «quindi mi sono organizzata per prenotare l'ingresso all'Anfiteatro ed evitare contrattempi». Contattata la cooperativa “Memoria storica” che gestisce il monumento, come normalmente si fa, «mi è stato però detto che il complesso era aperto solo dal venerdì alla domenica. Nessuna spiegazione: semplicemente, negli altri giorni il sito archeologico è chiuso». Una risposta che non ha concesso spazi, tanto che la guida ha dovuto organizzarsi diversamente e comunicare all'agenzia che non era possibile l'escursione fissata per lunedì 7 settembre.
IL COMUNE Ieri sera è arrivata anche la risposta del Comune, attraverso l'assessorato alla Cultura. «Probabilmente è un equivoco», assicurano attraverso l'ufficio stampa, «la guida ha chiesto direttamente alle persone che stanno all'Anfiteatro, non agli uffici dell'assessorato alla Cultura. Appena abbiamo appreso del disguido, ci siamo attivati per risolvere la questione: i quaranta visitatori potranno entrare nel sito. Lo stesso avverrà per ogni richiesta che giungerà agli uffici».
LA POLEMICA Ma la polemica è ormai divampata e le rassicurazioni non hanno chiuso la questione. «Ormai questa comitiva giapponese si è organizzata in altro modo» ribatte Michela Mura, «i tempi del lavoro mal si conciliano con quelli della burocrazia. Non si può pensare che si debba contattare l'assessorato per una visita al più importante monumento della città. Sarebbe ipotizzabile se fosse chiuso, ma l'Anfiteatro è regolarmente assegnato a una cooperativa perché ne garantisca la fruibilità turistica e culturale. È come se per visitare i nuraghi di Barumini fossimo costretti a contattare il Comune. Io non voglio fare polemiche, ma solo che ci mettano nelle condizioni di lavorare in piena stagione turistica».
Francesco Pinna