Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Castello Troppi rifiuti abbandonati davanti all'Anfiteatro

Fonte: L'Unione Sarda
24 agosto 2015

La notte porta immondezza. È una città sporca quella che si presenta ogni mattina al sorgere del sole ai cagliaritani e ai turisti che vi soggiornano per un breve periodo di vacanze. Ci sono aree dove i rifiuti abbandonati durante le ore di buio accompagnano il risveglio dei visitatori che frequentano il centro storico e vorrebbero scoprire i monumenti. Gli stessi turisti che magari sono sbarcati dalle navi da crociera o dai traghetti di linea e hanno già fatto i conti, nell'area portuale, con l'inciviltà e la spazzatura.
Un biglietto da visita non propriamente esaltante per trattenere gli ospiti e lasciare in loro un ricordo decoroso di una città bella ma non propriamente linda.
Dalle parti di Castello, fuori dalle gradinate dell'Anfiteatro romano e lungo i marciapiedi di viale Fra Ignazio, regna quotidianamente una lunga, interminabile teoria di lattine e bottiglie di birra, testimonianza delle lunghe notti insonni di tanti ragazzi che i cestini proprio non li vedono. E se li vedono non li utilizzano.
È così da tempo. Come avviene a Stampace, nelle piazze più frequentate, nei giardini.
Sulle fioriere del porto, in piena via Roma, crescono i rifiuti. E se recentemente, dopo tante polemiche, si è provveduto alla pulizia (o meglio, a una vera e propria bonifica), lo sconcio si è ripresentato in poche settimane. E tra piante e fiori sono cresciute le buste di spazzatura, i resti di “cene al sacco” consumate frettolosamente nelle banchine dello scalo.