Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ritorna la festa di “Mesu Austu”

Fonte: L'Unione Sarda
13 agosto 2015

PIRRI. Sabato processione con la statua della Vergine

Anche quest'anno Pirri si prepara a celebrare, nel rispetto della tradizione, la solennità di Mesu Austu . L'appuntamento è previsto a mezzogiorno di domani, al centro della navata principale della chiesa Madre di San Pietro Apostolo. A conclusione della cerimonia del cambio dell'abito, il simulacro della Koimesis o della Santissima Vergine Dormiente verrà esposto alla devozione dei fedeli. Secondo una consuetudine introdotta in Sardegna dai Bizantini, nella prima metà del VI secolo, il simulacro della Dormitio Virginis sarà adagiato su una lettiga, in attesa della sua assunzione al cielo che, sempre nel rispetto della tradizione greca, verrà adornata con dei ramoscelli di basilico o afabrica murteta , per le foglie simili a quelle del mirto, ritenuto dai Bizantini simbolo di regalità. La festività legata a questa ricorrenza che, subito dopo il Concilio di Efeso del 431, fu resa ancora più solenne, in quanto Maria veniva proclamata Theotókos “genitrice di Dio”, si può dire che, a tutt'oggi, resta una delle espressioni più alte e significative che la Chiesa bizantina ha lasciato in Sardegna. Ed è proprio in questa occasione che il simulacro dell'Assunta, realizzato fra il 1767 e il 1770, dal più prestigioso scultore sardo del Settecento, Giuseppe Antonio Lonis, indossa un ricco abito di seta. I festeggiamenti si concluderanno la sera successiva. Dopo la messa delle 19, avrà inizio la processione: piazza e via Chiesa, via Riva Villa Santa, poi piazza e via Italia, via Dolianova, via Settimo, via Sinnai, via Emanuele Filiberto, via Principe di Piemonte, via Argiolas, piazza Italia, via Riva Villa Santa, via e piazza Chiesa.
Giuseppe Spiga