Hanno occupato via Roma e il piazzale del Municipio durante la seduta del Consiglio comunale rivendicando il diritto ad avere una casa. Cacciati all'esterno dalle forze dell'ordine in assetto antisommossa, non senza tensione, hanno continuato la protesta con cori, slogan e urla. Circa quaranta persone del gruppo “Famiglie in lotta per la casa” hanno alla fine ottenuto la promessa del sindaco Massimo Zedda: «Ci incontreremo in settimana, probabilmente venerdì».
Una vicenda complessa quella che riguarda quindici famiglie che stanno occupando gli stabili di via Flumentepido, via Zucca e via Cagna. «Siamo stati costretti a occupare», hanno urlato con rabbia. «Il Comune ora ha fatto staccare l'acqua e la corrente elettrica. Abbiamo dei bambini, non siamo bestie». Hanno chiesto un incontro con il sindaco: «Invece hanno mandato la Polizia». La tensione è cresciuta, con poliziotti, carabinieri e finanzieri in difesa dell'ingresso. In piazza Matteotti, in caso di necessità, due blindati della Polizia. Il primo cittadino, dopo i lavori del Consiglio, si è presentato davanti ai manifestanti. «Vogliamo una soluzione per la nostra situazione. Ci sono tante case vuote a Cagliari e siamo in graduatoria da decenni». Zedda, dopo dieci minuti di duro faccia a faccia, ha promesso un incontro entro la settimana.
M. V.