«Civati non vota in Sardegna e non vota a Cagliari. Sostenga chi vuole nel suo territorio, noi non stavamo aspettando lui per dirci cosa dobbiamo o non dobbiamo fare». Il senatore Luciano Uras e il deputato Michele Piras, entrambi di Sel, ma con posizioni diverse sul futuro del partito, intervengono sulle alleanze in vista delle Comunali di Cagliari nel 2016 e la ricandidatura del sindaco Massimo Zedda, sollevate sabato a Serdiana dal Pippo Civati, fuoriuscito da Pd e fondatore del movimento “Possibile”. Proprio il deputato sul suo blog ha ribadito la chiusuura a un'alleanza con i Dem.
Piras, organizzatore assieme al civatiano Thomas Castangia della due giorni “Ci Siamo” di Serdiana, sostiene che «al di là delle uscite infelici, tutti quelli che erano a Serdiana fanno il tifo per la riconferma di Massimo Zedda, tranne un ospite nazionale che ha espresso posizioni diverse ma che non vota in Sardegna», ha sottolineato Piras che ha voluto ribadire il pieno sostegno alla ricandidatura del primo cittadino del capoluogo. «Non può esserci alcun automatismo sulle alleanze, il punto è valutare se Zedda ha governato bene, male o così così, e per noi ha governato bene», ha evidenziato Piras a margine della conferenza stampa del partito per presentare le mobilitazioni sul Kurdistan e la Mauritania e per lanciare la raccolta di firme da inviare al presidente della Repubblica Sergio Mattarella sull'acqua pubblica, cui ha partecipato anche il senatore Peppe de Cristofaro, vice presidente della commissione Esteri di Palazzo Madama.
Marzia Piga