Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Governo inoltrerà la richiesta all'Unesco Sant'Efisio bene dell'Umanità: all'Expo la candidatura

Fonte: L'Unione Sarda
27 luglio 2015

Delegazione sarda nei padiglioni milanesi. 

Istituzioni cagliaritane, laiche ed ecclesiastiche, in trasferta ieri a Milano per promuovere la Festa di Sant'Efisio all'Expo. Della delegazione facevano parte l'assessore comunale al Turismo Barbara Argiolas, il sindaco di Pula Carla Medau, don Giulio Madeddu dell'Arcidiocesi e don Angelo Manca in rappresentanza dei Salesiani sardi. L'obiettivo è promuovere la candidatura della Festa del Primo maggio a patrimonio dell'Unesco, come già lo sono in Sardegna il canto a tenore e i Candelieri di Sassari.
A ospitare l'iniziativa è stata la Casa dei salesiani di Don Bosco, nel cuore dell'area espositiva di Rho. «Proprio dal cortile del Don Bosco di Cagliari, ogni anno parte la processione del Santo», spiega Barbara Terenzi, l'antropologa che ha curato per conto della Giunta Zedda il dossier propedeutico alla candidatura. «I salesiani sono profondamente legati al quartiere di Stampace, dove è situata la chiesa di Sant'Efisio», aggiunge don Madeddu.
Il tema dell'Expo è “Nutrire il pianeta - energia per la vita”, ma un legame con la Festa c'è: «Non è solo storia, cultura e religiosità, bensì abbraccia anche la tradizione, l'enogastronomia, la tutela dell'ambiente e del paesaggio, oltre che lo sviluppo, la sostenibilità, la valorizzazione delle peculiarità dei territori. Sono concetti alla base della processione e che sono anche i capisaldi dell'Esposizione».
Aggiunge il sindaco di Pula, Medau: «Expo significa attenzione al patrimonio e alla tradizione, la Festa di Sant'Efisio è uno dei patrimoni più importanti non solo per la provincia di Cagliari, ma per l'intera Sardegna. Per questo abbiamo deciso di presentare la candidatura all'Expo, una vetrina di livello mondiale che speriamo sia d'aiuto per ottenere il riconoscimento».
Il dossier per la candidatura è già arrivato sul tavolo del Governo Renzi, cui spetta ora il compito di inoltrare richiesta all'Onu, da cui l'Unesco dipende. Poi inizierà l'attesa per il responso che potrebbe arrivare, almeno si spera, nel giro di pochi mesi: magari, con l'aiuto di Sant'Efisio, in tempo per la prossima edizione della Festa.
Luigi Barnaba Frigoli