Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pioggia tropicale in città Allagato anche il pronto soccorso di Is Mirrionis

Fonte: L'Unione Sarda
23 luglio 2015

Acqua alta a Pirri e a Sant'Avendrace per una violenta grandinata 


Acqua alta a Pirri, Sant'Avendrace e Is Mirrionis - allagato anche il pronto soccorso del Santissima Trinità - cartelli pubblicitari e rami nelle strade, automobilisti costretti a fermarsi per la scarsa visibilità. Un violentissimo temporale con grandinate, durato quindici minuti, ha messo in ginocchio alcune zone della città e dell'hinterland cagliaritano (problemi anche a Selargius e Sestu). Preso d'assalto il centralino dei vigili del fuoco: in un'ora le chiamate sono state quasi duecento.
PAURA A PIRRI La pioggia in stile tropicale è arrivata improvvisa e violenta verso le 16. Dopo mezz'ora è rispuntato il sole. In alcuni casi con un'intensità da nubifragio (anche 13,5 millimetri in appena un quarto d'ora). Via Italia e le altre strade della zona si sono trasformate in fiumi. «Ci sentiamo presi in giro», ha attaccato Alberto Cossu del comitato spontaneo “I love Pirri”. «Dopo tante promesse, i lavori per mettere in sicurezza le nostre strade non sono ancora iniziati. Ci ritroviamo ancora una volta a spalare fango a buttare merce». I vigili del fuoco hanno effettuato una serie di interventi per abitazioni e negozi allagati. Sul posto anche la protezione civile. «Perché non è stata data l'allerta meteo?», ha chiesto il consigliere comunale Antonello Floris all'assessore competente Anna Paola Loi. «Chi pagherà i danni per questo nuovo disastro?». Soltanto alle 18, quando su Cagliari era tornato da molto il sereno con un sole splendente, dal Comune è arrivata la comunicazione con l'allerta meteo fino a mezzanotte.
OSPEDALE ALLAGATO Problemi e disagi a Is Mirrionis e Sant'Avendrace. Diverse le zone colpite dal temporale. Acqua alta anche nel pronto soccorso del Santissima Trinità. «Colpa di alcune infiltrazioni», ha fatto sapere il personale dell'ospedale. Alcune stanze si sono allagate mettendo a rischio i preziosi macchinari. «L'attività del pronto soccorso non ha subito rallentamenti grazie allo sforzo di medici e infermieri», ha detto il primario, Giorgio Pia.
PERICOLI NELLE STRADE Con i vigili del fuoco sono entrati in azione gli operai dell'Anas, gli agenti della municipale e della stradale. Segnalati cartelloni pubblicitari divelti sulla statale 195, mentre sulla 131 “dir”, prima dell'asse mediano, sono finiti diversi rami. Qualche allagamento anche in viale Marconi e in alcuni tratti dell'asse mediano. Nelle principali strade d'accesso a Cagliari la visibilità, durante il temporale e la grandinata, si è ridotta al minimo: tanti automobilisti si sono fermati aspettando che passasse la bufera. Un'auto è rimasta intrappolata in mezzo all'acqua sotto un cavalcavia ma prima che i vigili del fuoco potessero intervenire, la persona alla guida è riuscita a liberarsi dall' improvviso torrente.
SESTU E SELARGIUS Parecchi interventi anche nei Comuni dell'hinterland, soprattutto a Sestu e Selargius per scantinati e negozi allagati. Problemi a Monserrato e Quartucciu. Inevitabile il fuggi-fuggi dalle spiagge (non tutte perché il temporale ha risparmiato alcune zone).
I DANNI Il quarto d'ora di maltempo ha provocato diversi danni. Non solo alle abitazioni e ai negozi allagati ma anche alle colture a causa della grandine: a rischio soprattutto i vigneti. Dopo l'acquazzone e il calo delle temperature, si è ripresentata quasi subito l'afa. Le previsioni per i prossimi giorni regalano ancora una situazione di forte instabilità.
Matteo Vercelli