Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Un lungomare-barriera, noi disabili tagliati fuori»

Fonte: L'Unione Sarda
16 luglio 2015


LA PROTESTA. Litorale poco accessibile con la sedia a rotelle

 


Il nuovo Poetto ha quasi preso forma, ma - per ora - taglia fuori i disabili. «Non c'è un bagno adatto alle esigenze di chi si trova costretto a spostarsi sulla sedia a rotelle. È un disservizio inaccettabile», osserva Antonio Serra, mentre sulla sua carrozzina si dirige verso la spiaggia.
«Mio figlio è invalido, trovo scandaloso che il Comune abbia pensato a un'area cani e sia sia dimenticato di realizzare parcheggi e servizi igienici per i disabili», protesta Enrico Cogotti. «Stiamo parlando di persone che quotidianamente si trovano a scontrarsi con mille difficoltà, privarle anche della possibilità di andare al mare è scandaloso».
Gianni Mascia, poliomielitico, va oltre: «Si tratta di una violazione dei diritti umani. Questa estate chi non ha la fortuna di poter camminare sulle sue gambe non potrà accedere alla spiaggia. Faccio i più sinceri complimenti all'amministrazione per questo progetto meraviglioso, le tiro le orecchie per non aver pensato ai diversamente abili», commenta. «Sembra di tornare indietro alla Beirut degli anni Ottanta», prosegue: «Hanno eliminato quasi tutti gli stalli riservati agli invalidi, i pochi rimasti non sono sufficienti per tutti». Questione bagni: «Per lunghi tratti di spiaggia non esistono servizi attrezzati per consentire l'accesso a chi è in carrozzina. Per non parlare delle passerelle per raggiungere il bagnasciuga. Sono percorsi di guerra. In ultimo esiste un cordolo di mezzeria che impedisce di arrivare alla spiaggia se non si è accompagnati», racconta. «È una questione di estrema inciviltà. Il grandioso progetto decantato dai nostri politici taglia fuori chi nella vita è già svantaggiato per i suoi handicap».
«Comprendiamo ci sia qualche disagio per i cittadini, ma si tratta di una situazione provvisoria», replica Luisa Anna Marras vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici: «Le opere non sono ancora concluse. Abbiamo già disposto alcuni parcheggi per i disabili all'Ippodromo, da oggi inizieremo a tracciarne di nuovi nelle vie laterali. Per quanto riguarda i bagni stiamo procedendo con la manutenzione di quelli pubblici, e in ogni chiosco i servizi saranno accessibili anche a chi è costretto sulla sedia a rotelle».
Sara Marci