Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Porti, dati record per l’export

Fonte: La Nuova Sardegna
13 luglio 2015

Il 93% delle merci viaggia via mare. Le mete: Medio Oriente e Nord Africa


CAGLIARI Il Medio Oriente e il Nord Africa sono le principali aree di riferimento per il commercio estero della Sardegna: pesano insieme per il 47%. Nel periodo 2010-2015, fatta eccezione per i Paesi dell'Unione Europea, l'export marittimo della Sardegna è aumentato con tutte le principali aree partner. La crescita maggiore - rispetto al 2010 - si registra con i paesi non Ue (+405,1%) seguiti dai paesi del Nord Africa (+29,7%). In aumento anche il traffico con il Medio Oriente che nel periodo 2010-2015 è aumentato del 13,5%. I prodotti energetici (greggi e raffinati) assorbono il 90% delle merci scambiate. Sono alcuni dei dati emersi nel corso del convegno dedicato a «L'Economia del mare» voluto da Intesa Sanpaolo e realizzato in collaborazione con Confindustria Sardegna Meridionale. Durante i lavori sono stati presentati i risultati della ricerca di Srm, il centro studi collegato al Gruppo Intesa San Paolo. Altri dati: Cagliari terzo porto italiano con 33,4 milioni di tonnellate di merci. Sardegna terza regione italiana e prima del Mezzogiorno per numero di posti barca. E ancora: il 93,2% dell'import-export (pari a 12 miliardi circa al 2014) della Sardegna viaggia via mare. Per quanto riguarda Cagliari, i passeggeri transitati nel 2014 sono stati oltre 328 mila e di questi il 25% è riferito al traffico crocieristico. Nel 2014, in particolare, le crociere hanno registrato oltre 80mila passeggeri che dovrebbero aumentare del 63,6% nel 2015 portando il numero dei passeggeri ad oltre 133mila unità. Si è parlato anche di Free zone. Lo scenario mondiale registra una forte crescita di zone franche: negli ultimi trenta anni sono passate da 79 nel 1975 a 3.500 nel 2005.