Sbloccate le assunzioni ma c’è ancora incertezza sulla legge

CAGLIARI I vigili urbani stagionali forse potranno essere assunti dai Comuni nei prossimi giorni. Il forse è dovuto a un mezzo pasticcio commesso dal ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, che in una lettera sembra dare il via libera ai sindaci, ma non è ancora chiaro se lo stesso lasciapassare sarà o meno retroattivo. Il dettaglio è questo: l’iter del decreto legge sugli Enti locali è ancora all’esame del Senato, poi dovrà essere votato dalla Camera e quindi ci vorrà ancora un bel po’ di tempo. Certo, dopo i diversi emendamenti approvati il vecchio ostacolo, spiegato qualche riga dopo, sembra essere superato, ma non c’è ancora piena chiarezza. L’ostacolo era questo: i Comuni prima di assumere gli stagionali, devono innanzitutto – testuale – «riassorbire il personale delle polizie provinciali». Ora, sostengono Francesco Sanna e Silvio Lai, deputato e senatore del Pd, erano stati loro a sollevare il caso, la «lettera inviata dal ministro all’Associazione dei Comuni lascerebbe intendere che «le assunzioni per far fronte ai flussi turistici – ancora testuale – «sarebbero possibili ancor prima dell’auspicata norma destinata a sancire come l’ostacolo non esiste più». Con puntualità però è lo stesso senatore Lai a sottolineare: «Sarebbe stato certo meglio inviare ai Comuni non tanto una lettera, ma una circolare interpretativa. Quella sì che avrebbe messo al sicuro le amministrazioni comunali e soprattutto permesso ai sindaci di procedere immediatamente con le assunzioni degli stagionali». Alla circolare il ministro non ci ha pensato e quindi c’è ancora qualche incertezza sul via libera definitivo. Ma il deputato Francesco Sanna è ottimista: «Al Senato l’emendamento passerà e lo stesso avverrà alla Camera. A questo punto se fosso un sindaco confermerei le assunzioni dei vigili stagionali, oppure se le avessi bloccate, le farei ripartire per il resto della stagione».