Il rudere dell'ex Marino? "Interessata una catena americana di hotel"
A dirlo è Alberto Bertolotti, presidente di Confcommercio Sud Sardegna. "È una realtà di Miami, perchè non consentire che investano?". Ma sul futuro della struttura abbandonata c'è da capire come vuole muoversi la Prosperius.

CAGLIARI - Un'interesse-ipotesi, al momento. Ma forse, in futuro, potrebbe anche essere qualcosa di più. Ci sarebbe infatti una catena alberghiera con sede a Miami tra le realtà che hanno messo gli occhi sul rudere dell'ex ospedale Marino. In America, a quanto pare, c'è qualcuno che si è spinto con lo sguardo fino alla Sardegna. È quanto emerge nel lungo convegno oganizzato da Confcommercio "Poetto 2.0 - Ospedale marino: basta chiacchiere!". Il destino della struttura è ignoto, e le ricette e dichiarazioni - soprattutto dal mondo della politica - non si contano più. E la pista americana, ovviamente, dovrebbe essere vagliata attentamente, tenendo bene a mente che c'è il progetto della Prosperius, che dovrebbe realizzare una clinica vista mare.

"Ho intercettato un reale interesse, quindi mi chiedo perchè non consentire che investano?", così Alberto Bertolotti. Uno scenario che ben si sposta con le idee del numero uno della Confcommercio Sud Sardegna, perchè "pensiamo a una struttura a sostegno della ricettività", tanto più "in un simile luogo, molto bello, chiunque preferirebe un albergo a un ospedale". Tra i tanti parlatori, anche l'assessore comunale all'Urbanistica, Paolo Frau. "Sul destino dell'ex Marino bisogna trovare urgentemente una soluzione", soprattutto perchè i lavori al Poetto, nella porzione cagliaritana, stanno per finire. "Sono interventi di trasformazione".