Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Enti locali, intesa ancora lontana

Fonte: L'Unione Sarda
9 luglio 2015

Il vertice del centrosinistra in Consiglio regionale

 

«Il punto fondamentale è dare corpo ed entità alle unioni dei Comuni». Quella del presidente della Regione, Francesco Pigliaru, è una delle poche certezze sul futuro degli Enti locali in Sardegna. Il centrosinistra cerca di fare sintesi (compito non semplice) e l'incontro di ieri in Consiglio regionale ha avviato l'inizio di un percorso. Lo schema di base prevede due enti: Regione e Comuni, con questi ultimi obbligati a dare vita alle unioni che abbiano un numero superiore ai 10mila abitanti. A Regione e Comuni si aggiunge la Città metropolitana ma resta in sospeso la decisione se comprendere tutta la vecchia Provincia (Sulcis e Medio Campidano comprese) o ridurla a Cagliari più sedici Comuni. Dal nord, però, arriva la richiesta del titolo di Città metropolitana anche per Sassari. «Nel breve periodo dobbiamo svuotare le Province dalle funzioni che possono svolgere altri enti», sottolinea Francesco Agus, presidente della commissione Autonomia, «per le unioni dei Comuni il percorso potrebbe essere più lento». Il capogruppo del Pd, Pietro Cocco, dice: «Siamo costretti a tenere le Province a causa della riforma Delrio, ma stiamo andando avanti per un accordo».
Intanto il sindaco di Loiri Porto San Paolo, Giuseppe Meloni, commenta l'ammonimento da parte dell'assessore Erriu per il Puc: «Si tratta di Comuni virtuosi che hanno deciso di dare vita ad atti concreti». Poi, precisa: «I Comuni che non hanno adeguato i Puc al Ppr e non hanno ricevuto la diffida, sono i veri inadempienti». ( mat. s. )