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Domani via ai saldi anche in Sardegna. Si parte dal venti per cento, ma alcune attività preannunciano sconti pure del 50 per cento. Per i commercianti l'occasione di provare a dare un calcio alla crisi. Le associazioni dei consumatori però avvisano: attenti agli affari in rete.
La stagione delle riduzioni durerà due mesi. E secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia spenderà in media per l'acquisto di articoli di abbigliamento e calzature circa 230 euro. "Rappresenta - spiega la Confesercenti - per i commercianti di tutta la regione un'occasione importante per cercare di realizzare gli investimenti effettuati in scorte.
Ovviamente i saldi riguardano il settore moda: abbigliamento, calzature e accessori che, mai come nell'ultimo anno, stanno affrontando una crisi senza precedenti, che sta minando anche la loro sopravvivenza".
A Cagliari si parte con un'apertura notturna. Una sorta di anteprima delle "Notti Colorate" organizzate dal Comune di Cagliari, durante le quali ogni giovedì, così come da tradizione, i negozi del Centro saranno aperti fino a mezzanotte. "Una prima questione da definire - spiega Confesercenti - però riguarda le campagne allarmistiche che troppo spesso si effettuano, che certamente non aiutano a creare un ambiente sereno indispensabile allo sviluppo positivo del mercato degli acquisti. Si sprecano infatti i consigli nello stare attenti alla truffa e agli imbrogli che tutti gli anni nel periodo dei saldi vengono profusi ai consumatori, come se i commercianti non fossero i primi interessati a tutelare e a favorire gli acquisti migliori per la loro clientela, che rimane (come insegna la regola numero uno dell'imprenditore) il patrimonio essenziale di qualsiasi azienda commerciale".
Consumatori attenti. "Non solo in negozio, ma anche on-line è periodo di saldi, ma non sempre un prodotto scontato si rivela un vero affare". E' quanto dichiara Romano Satolli, Presidente dell'Unione Nazionale Consumatori Sardegna. "Sempre più consumatori fanno shopping on-line su siti mono e plurimarca, siti generalisti e gruppi d'acquisto -afferma Satolli - e con il dilagare di smartphone e tablet che permettono di fare acquisti anche sotto l'ombrellone, il numero di e-consumer è in crescita, ma in Rete come per le vie del Centro è importante non farsi prendere dalla smania dell'affare a tutti i costi! Prima di fare acquisti è bene confrontare i prezzi (l'ideale sarebbe rapportarli con il prezzo iniziale) e non farsi attrarre soltanto dallo sconto".