I sindacati non si presentano all'incontro con la sovrintendente, che annuncia: «Parlerò direttamente con i lavoratori». Continuano a non essere semplici, i rapporti tra Angela Spocci e i sindacati del Teatro lirico. Dopo aver disdetto alcuni incontri per motivi di salute, come scrive la stessa sovrintendente, «nella giornata del 2 luglio sono stati convocati i rappresentanti dei lavoratori. Soltanto a pochi minuti dall'inizio dell'incontro», aggiunge Spocci, «le sigle Slc-Cgil, Uilcom-Uil, Fials-Cisal, Libersind-Conf, Snater e Css hanno comunicato la loro indisposizione».
Alla fine, l'incontro tra la direzione aziendale e i sindacati si è svolto, ma hanno partecipato solo Fistel-Cisl e Usb. Sono stati discussi i problemi della Fondazione e la sovrintendente ha risposto alle domande. I sindacati ora attendono la consegna di documentazione. Fissati i prossimi appuntamenti, che si svolgeranno ogni quindici giorni.
«Trovo singolare», commenta Spocci, «che dei rappresentanti dei lavoratori, che giustamente chiedono di avere le informazioni sull'attività della Fondazione unitamente alla situazione finanziaria e agli organici, non si presentino all'incontro previsto per tali comunicazioni. Ne prendo atto e valuterò l'opportunità di parlare con i lavoratori per dar loro direttamente le informazioni che è giusto e doveroso che abbiano».