Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Arte, il nuovo Exmà riparte da “Pani e Madri”

Fonte: La Nuova Sardegna
2 luglio 2015

Lo spazio si apre anche alla scena. Il via con una mostra di opere di Ciusa, Nivola, Lai e contemporanei

di Daniela Paba 

CAGLIARI Quanto sa di sale il pane nostro ci dirà “Pani e madri”, mostra inaugurale con cui, il prossimo 18 luglio, l'Exmà avvia ufficialmente il suo nuovo corso, gestito dal consorzio Camù e da una rete di nuovi partner che comprende associazioni, artisti, operatori culturali ed economici. Responsabile della programmazione espositiva, la storica dell'arte Simona Campus ha parlato di un progetto originale che comprende venti maestri del '900 tra cui Francesco Ciusa, Costantino Nivola, Maria Lai con altri contemporanei che presenteranno delle opere realizzate ad hoc. La mostra, aperta fino al 27 settembre, si inserisce nel dibattito aperto all'Expo' di Milano sulla nutrizione, con riferimento al patrimonio di saperi antropologici e culturali della tradizione sarda, in relazione con design e artigianato artistico. “Pani e madri” intreccia i temi della forza generatrice dell'arte e della fecondazione in una prospettiva multietnica e mediterranea esplicitati da piccole esposizioni complementari nei panifici e nei luoghi connessi alla maternità. L'esposizione sarà accompagnata da laboratori e interventi d'artista. Da oggi infatti Exmà è da leggersi come acronimo di Exhibiting and Moving Arts, in quanto luogo destinato all'arte contemporanea che, con evidenti richiami agli anni 70’ e 80’ del 900, fa riferimento all'ibridazione delle arti visive con la performance, il teatro, la danza. Simona Campus ha promesso che l'EDonna che lavora il pane, scultura di Francesco Cixmà tornerà luogo di produzione, educazione e didattica dell'arte . Dopo “Pani e madri”, l'attività espositiva proseguirà con la mostra di Antonello Fresu “Novecento”, che declina il tema della guerra contemporanea come banalità del Male. Entro un anno è prevista ancora una mostra originale per raccontare Plexus, il movimento internazionale di artisti sulle rotte degli schiavi, ideato da Sandro Dernini, noto animatore di Spazio A nei Settanta. Parte della programmazione è dedicata alla fotografia con le mostre di Francesca Randi, Alessandra Baldoni, Egle Picozzi e Franco Casu. Tra i partner ci sono Spaziomusica, Ars et inventio, Intrepidi monelli di Sergio Piano, Conservatorio, la Fondazione Bartoli-Felter, il liceo artistico “Foiso Fois”, Berthafilava, la regista Francesca Lixi, la clarinettista Francesca Romana Motzo, il collezionista di foto Antonio Manca, Puntodidomanda, Sardex e Banca Etica. Tutti in rete col progetto di un master o di una summer school sui beni culturali.