Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Contro l'astensionismo largo alle liste civiche»

Fonte: L'Unione Sarda
30 giugno 2015


Nella corsa elettorale prevista la presenza di gruppi di candidati autonomi

 


A Edoardo Tocco, consigliere comunale e regionale azzurro, bacino elettorale tra Sant'Avendrace, San Michele e Stampace, la mossa non è sfuggita: «I grillini hanno aperto una sede nella mia zona». Poco male: «Qui ho i miei elettori più fedeli ma ricevono consensi anche il Pd e Sel. Il M5S punta a intercettare il malcontento sempre più crescente ma non credo, pur rispettando il loro tentativo, che possano andare lontano». Nicola Montaldo, segretario cittadino del Pd, non ha percepito un crescendo di interesse per il movimento fondato da Grillo: «Ma noi non sottovalutiamo nessuno». Gianni Chessa (Psd'Az) vede lontano. Azzarda: «I grillini potrebbero arrivare al 20 per cento, in quel caso la città si troverebbe spaccata in due, cioè paralizzata». A interessare Chessa ma anche Montaldo, Giuseppe Farris (FI) e Sergio Mascia (Sel) sono le liste civiche. «Rispecchiano gli orientamento di componenti importanti della città». Tocco, pratico: «Se ne fa un gran parlare ma nessuno finora si è fatto avanti o le ha annunciate». Farris: «Sono utili, svolgono un ruolo inclusivo». Molti elettori, pur rispecchiandosi negli ideali di una coalizione, non sempre aderiscono a un partito. Mascia nei confronti delle civiche ha un atteggiamento laico: «Utili perché svolgono una funzione complementare. Ben vengano se possono contribuire a sconfiggere l'astensionismo». (p. p.)