Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

L’eleganza di Lea e le trote di Mecir

Fonte: La Nuova Sardegna
6 marzo 2009

VENERDÌ, 06 MARZO 2009

Pagina 39 - Sport



La Pericoli star a Monte Urpinu, il ct slovacco ama pescare



Kucera apprezza i piatti sardi e chiede una chitarra

CAGLIARI. Passa per una simpatica combriccola di professionisti slovacchi, la corsa degli azzurri verso lo spareggio di settembre che permette di accedere al gruppo dei grandi della Coppa Davis. Tra l’altro, nella serie A del tennis mondiale c’è anche l’Olanda che non ha un giocatore tra i primi cento mentre l’Italia è in B e ne ha cinque. Intanto, stamani alle 10.30 si aprono le danze.
Cercasi leader. «Continuo a non sottovalutare la Slovacchia. Però abbiamo la possibilità di partire 2 a 0. E allora, anche il doppio diventa un impegno sicuramente meno difficile».
Alla vigilia del sorteggio Angelo Binaghi aveva confermato tutta la sua cautela sul match con gli slovacchi. Il presidente nazionale della Federtennis a 48 ore dall’ingresso in campo dei giocatori ha rimarcato un aspetto: In una competizione a squadre difficile e di prestigio qual è la Coppa Davis, è indispensabile un leader. E’ da un pezzo che l’Italia non ce l’ha: adesso potrebbe scoccare l’ora di Seppi». Il numero uno del tennis italiano non ha dubbi: «Andreas può provarci e magari, vengo piacevolmente smentito da una grande performance di Starace. Più in generale, occorre uno che combatte, si sacrifica e sappia trascinare la squadra». La ragione di questa marcata differenza, che straccia classifiche e qualità, tra Davis e tornei individuali? Binaghi taglia corto: «Per la Davis in campo è sempre una corrida e non c’è nulla di scontato».
Classe e portamento. Lui, galante e sorridente. Lei, compita ed elegante. Nicola Pietrangeli e Lea Pericoli rappresentano il tennis italiano nel mondo. Anche ieri, al sorteggio, hanno trasmesso un briciolo di fascino a un’operazione che è abbastanza ordinaria. Complimenti.
A pesca di trote. «Un po’ di tempo fa Miroslav Mecir era 12 al mondo. Talvolta spariva dalla circolazione e saltava dei tornei appettitosi. Sapete dov’era? A pescare trote in Canada». L’aneddoto l’ha raccontato il grande cronista di tennis Ubaldo Scanagatta. Che ha poi sottolineato la ripresa di Hrbaty: «E’ tornato a giocare a buon livello. Ha battuto anche James Blake e Marat Safin».
Andreas, uno di casa. Ha esordito con la maglia della nazionale proprio sul campo centrale del Tc Cagliari. E con i colori del circolo di Monte Urpinu ha vinto lo scudetto. Rispettivamente nel 2005 e nel 2004. Seppi ha compiuto 25 anni lo scorso 21 febbraio. Adesso, avanti di quasi 80 posti in classifica (ha chiuso il 2008 da 35 al mondo) lo aspetta Lacko. Vamos, Andreas.
Vitello e chitarra. Karol Kucera è il vice di Mecir. Dopo la cena di gala, Kucera ha raccontato la goduria di aver assaggiato alcune ricette tipiche: spezzatino di vitello al cannonau e mousse di ricotta con miele amaro le sue preferite.
La protesta. Gli operai dell’Euroallumina dopo aver protestato al Giro di Sardegna, faranno altrettanto in occasione della Coppa Davis.
Mario Frongia