U n ponte tra pittura, scultura, musica e danza, all'interno della mostra dal titolo “Il sogno di mia madre”, firmata da Silvia Corda e Donatella Pau, in programma a Cagliari all'Exma, nella sala della Torretta, fino al 5 luglio.
Nel centro culturale di via San Lucifero, va in scena oggi alle 19 una performance tra suono e movimento, che ha per protagonisti il contrabbassista Adriano Orrù ed Enrica Spada, danzatrice formatasi alla Folkwang Hochscule di Pina Bausch. «Enrica è stata la prima danzatrice con cui ho collaborato. Un incontro che avvenne esattamente vent'anni fa», ricorda Orrù: «Nonostante i buoni propositi affiorati nel corso degli anni, per fare nuovamente qualcosa insieme, non abbiamo più collaborato». Ecco perché, questo pomeriggio, per entrambi, sarà una riscoperta. «Dato che ci esibiremo nelle scale che portano alla mostra, cercheremo di interagire idealmente con le opere esposte, pescando delle suggestioni offerte dalle sculture di Donatella e dalle tele di Silvia», prosegue il contrabbassista: «Le prime, evocano figure femminili appena accennate, create attraverso pezzi di stoffa, legni, ferro. Le seconde, riproducono spazi interni di una casa disabitata».
Sul fronte musicale, Orrù, lavorerà su una serie di improvvisazioni: «Partirò da sonorità semplici, per poi espanderle anche attraverso l'uso dell'arco, con cui cercherò di creare melodie e interventi ritmici, avvalendomi di armonici e altri effetti». Sul fronte del movimento, anche questo basato sull'improvvisazione e ispirato alle opere, «sarà una sorta di percorso, di attraversamento, che ripeterò con diversi gradi di interpretazione, con varianti molto piccole», precisa Enrica Spada. La mostra il 4 luglio ospiterà Alessandra Giuralongo e Silvia Corda.
Carlo Argiolas