Il vecchio credito da 2,3 milioni del Teatro Lirico nei confronti della Regione? Prima di considerarlo inesigibile ed eliminarlo dalle voci attive del bilancio si sarebbero dovute attuare tutte le necessarie azioni (anche legali) per esigerlo. L'ha sostenuto ieri in aula Giuseppe Farris, capogruppo Pdl.
Al sindaco, che ha ricordato che una lettera di un dirigente della Regione dichiarava l'insussistenza di quel credito, Farris ha ribattuto: «Io al suo posto l'avrei contestata, quella lettera. Avrei adito le vie giudiziali, anziché subire passivamente la letterina di un burocrate: a sostegno dell'esegibilità di quel credito c'è una sentanza del Tar. Infine, ammettendo che il credito si fosse rivelato di dubbia esigibilità l'avrei svalutato». Farris accusa anche il sindaco di aver «perso 2 milioni e mezzo di fondi regionali per il Parco della musica: «Ho una letterina che tirerò fuori nei prossimi giorni».
Paolo Casu (misto), anche lui titolare di un'interrogazione sul Lirico, si è detto «fortemente preoccupato» dal rischio di dover «restituire la premialità da un milione data dal ministero». (m. n.)