Rassegna Stampa

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Paolo Casu, crisi lirico: dimissioni di Zedda e revoca sovrintendente

Fonte: web Castedduonline.it
23 giugno 2015

Paolo Casu, crisi lirico: dimissioni di Zedda e revoca sovrintendente

 

Sono queste, in sintesi, le richieste avanzate oggi attraverso una Mozione e una Interrogazione Urgente in Consiglio Comunale, dal Vice Presidente del Consiglio Paolo Casu

 

Autore: Roberto Scalas il 22/06/2015 20:29

 

 

"Ho presentato questo pomeriggio, contrassegnandole come Urgenti, una Mozione e una Interrogazione, rivolte al Consiglio Comunale e al Sindaco Zedda, visto l'aggravarsi della situazione economica e gestionale che pone l'Ente sempre più a rischio di liquidazione". Trovo inammissibile e grave, prosegue CASU, che a distanza di una settimana, in cui il Sindaco Zedda in Aula aveva assunto l'impegno di attivare tutti gli strumenti e le iniziative atti a scongiurare l'aggravarsi della situazione economico-gestionale dello stesso Teatro, continuano a susseguirsi dall'interno della stessa Fondazione, voci e notizie, che denotano arroganza e ottusità in iniziative e scelte che continuano a ledere l'opportuno dialogo e la necessaria tranquillità gestionale, che dovrebbe caratterizzare la vita amministrativa e culturale dell'importantissima struttura musicale. Le ultimissime e preoccupanti vicende susseguitesi in questi giorni, hanno ancora una volta fatto venir meno il clima di serenità e di collaborazione interno al Consiglio comunale e alle Organizzazioni Sindacali interne allo stesso Teatro. Dal 5 febbraio 2015 il Ministro Franceschini ha nominato Sovrintendente della suddetta Fondazione la Dottoressa Angela Spocci e alla data odierna non è stato ancora nominato un direttore artistico. L’andamento degli incassi da botteghino, scrive CASU nella sua interrogazione, ha subito un forte ridimensionamento a causa della gestione e della promozione delle stagioni musicali presentate carenti sotto il profilo della comunicazione e della qualità artistica proprio in ragione dell’assenza di una figura di riferimento. Le notizie pervenute nella giornata di oggi dall’interno del teatro lirico cagliaritano, continuano a far denotare una preoccupante e continuativa crisi gestionale ed economica della stessa struttura culturale cagliaritana; le preoccupazioni delle stesse Organizzazioni sindacali sono ancor più amplificate e giustificate dal fatto concreto che appare imminente l' approvazione del bilancio consuntivo 2014 che, per quanto è dato sapere, dovrebbe chiudere con oltre cinque milioni di euro di disavanzo prefigurando in tal modo la liquidazione dello stesso Teatro. Una siffatta situazione denunciata inutilmente in questo Consiglio Comunale con interrogazioni e Mozioni da numerosi componenti dell'Aula consiliare, potrebbe portare alla perdita della premialità del F.U.S. di circa 1,2 milioni di euro per il 2015 e altrettanti per il 2016.

Il Vice Presidente CASU, CHIEDE DI CONOSCERE, se corrisponde a verità, che la Sovrintendente Spocci abbia sottoscritto, nei giorni scorsi, un contratto di consulenza artistica fino al 31 ottobre 2015 per una spesa di circa € 10.000 con l’ Avvocato Cristiano Sandri, Segretario Artistico del Maggio Musicale Fiorentino e Responsabile delle scritture per tale organismo e se risulta fondata la notizia che il M° Federico Scoponi, nonostante abbia collaborato in modo determinante per il varo del Cartellone della Stagione lirica, sia stato successivamente esautorato da qualsivoglia incarico sia di Consulenza Artistica che di Direzione Musicale dalla Sovrintendente Spocci. Il Sindaco Zedda. prosegue CASU, ci deve dire se questi fatti, se confermati possano essere fonte di controversie giudiziarie, che risulterebbero senza dubbio onerose onerose per le Casse della Fondazione. Ci Interessa sapere, scrive CASU, e per questo chiediamo al Sindaco Zedda di riferire a quest'Aula, in modo Diretto o prevedendo la presenza urgente in Aula Consiliare della stessa Sovrintendente, le reali motivazioni che hanno portato la Sovrintendente Spocci ad assumere tali decisioni.

Infine, CASU, rivolgendosi in prima persona al Sindaco Zedda, domanda, se "la S. V. abbia quantomeno valutato, visto il momento particolare e prolungato che la stessa Fondazione sta attraversando, la possibilità peraltro già a Lei proposta dall’interrogante, che la sua persona possa dimettersi dall’incarico di Presidente della stessa Fondazione, delegando come previsto dallo stesso Statuto in vigore, un Assessore della sua Giunta Comunale, affinché si tenti di riportare serenità all’interno del frastornato teatro lirico, anche alla luce delle troppe vicende negative, che non stanno di certo ponendo l’importante Struttura e la sua stessa persona in risalto positivo e ancora di riferire a questo Consiglio, le decisioni assunte in data odierna dal Consiglio di Indirizzo e cosa è cambiato a tutt'oggi da parte della Regione Sardegna, sino ad oggi assente da qualsiasi forma di dialogo e incentivazione economica e quali siano state sino ad oggi le interlocuzioni che la S. V. abbia avuto con la Presidenza della Regione Sardegna.