Rassegna Stampa

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Multe alla Marina: Zedda, perché nessuna regola per ambulanti abusivi?

Fonte: web Castedduonline.it
18 giugno 2015

 


Il pensiero di Stefano Schirru, consigliere di Forza Italia, dopo la multa per una birra in piazza Santo Sepolcro

Autore: Redazione Casteddu Online il 17/06/2015 22:24

 

 

 

 

 


di Stefano Schirru

Le regole ci devono essere e vanno rispettate. Ci sono casi, come l'entrata in vigore di un'ordinanza di cui nessuno era a conoscenza, per la quale si assiste a un vero e proprio accanimento su di un ragazzo che ora si trova a dover pagare una multa di 50 euro. Per una birra. Servono sistemi di sicurezza affinché le persone possano vivere tranquille,  per incentivare al rispetto delle regole. Una sorta di "Grande fratello", soprattutto nel quartiere della Marina, non certo  per spiare la gente ma unicamente come deterrente contro degrado e caos notturno.


Su tutto, è importante che le regole siano per tutti. E da tutti vengano rispettatei. In primis dai "tappetari" e gli altri ambulanti abusivi che affollano il quartiere della Marina e le zone circostanti. In quei casi il rispetto delle norme viene spesso meno. C'è poi il problema della gestione degli spazi pubblici: le aree in cui ci sono locali notturni sono più curate e sorvegliate. Un esempio su tutti è quello di piazza Santo Sepolcro, un tempo pulita grazie alla presenza dei privati e ora abbandonata a sé stessa tra degrado e rifiuti di ogni genere abbandonati da gruppi di ragazzi dopo serate passate a bere e mangiare. Il quartiere della Marina è stato riqualificato non solo con opere di ammodernamento, ma anche grazie all'apertura di tanti locali che hanno trasformato il rione nel fulcro della città dopo anni di abbandono. Ma ora, per creare una pacifica convivenza tra residenti e attività commerciali e limitare i fenomeni di inciviltà, serve puntare sulle telecamere di sorveglianza.