Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un assessore in più nei piccoli Comuni: tutti d'accordo in aula

Fonte: L'Unione Sarda
18 giugno 2015


CONSIGLIO. Paesi fino a 1000 abitanti

 

Aggiungi un posto in Giunta: il consiglio regionale ha approvato ieri una legge che consentirà ai sindaci di alcuni piccoli Comuni della Sardegna la nomina di un assessore in più. Il documento, esaminato dall'aula di via Roma con procedura d'urgenza a tre giorni dalle elezioni in oltre 160 centri dell'Isola, è stato votato all'unanimità.
La legge 4 del 2012, che tra le altre cose regola la composizione dei Consigli e delle Giunte comunali, stabilisce che i componenti dell'esecutivo devono essere al massimo un quarto dei consiglieri. Questi, nei paesi fino a mille abitanti sono 13 (12 più il sindaco) e gli esecutivi si fermavano a tre assessori. Ora si potrà «arrotondare» portando a quattro i componenti delle Giunte.
Ma il problema non riguardava solo le deleghe (tanti assessori si ritrovano ad avere quattro o cinque settori da seguire): spesso era difficile rispettare il vincolo del 40 per cento delle quote di genere. Obiettivo impossibile con soli tre assessori a disposizione. «Questa legge è un'anticipazione del disegno di legge di riforma degli Enti locali nel quale avevamo già previsto una modifica normativa di questo tipo», spiega Cristiano Erriu, assessore agli Enti locali.
Proprio Erriu nei giorni scorsi ha inviato ai sindaci una circolare, in cui ricorda l'obbligo di rispettare le rappresentanze di genere. Un “promemoria” per i nuovi primi cittadini che ora sono alle prese con le nomine.
A marzo un discorso simile coinvolse diversi Comuni della provincia di Oristano. In quel caso la rappresentanza femminile era ridotta al minimo. In alcuni casi addirittura inesistente. Ecco perché l'assessore agli Enti locali ha scelto di giocare d'anticipo, inviando la circolare ai sindaci appena eletti, prima che vengano ufficializzate le Giunte comunali. A livello nazionale la riforma Del Rio ha imposto, nei Comuni al di sopra dei 3mila abitanti, un bilanciamento tra i due sessi: anche in questo caso c'è da rispettare la soglia del 40 per cento. ( m.r. )